Rimini approva il nuovo Piano del Verde
Undici azioni, quattro assi di sviluppo e progetti pilota per adattarsi ai cambiamenti climatici
È un passaggio fondamentale per il futuro ambientale e urbanistico del nostro territorio: il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato ufficialmente il Piano del Verde, il nuovo strumento di pianificazione strategica affidato dal Comune ad Anthea.
Il documento, frutto di un percorso di analisi e progettazione durato tre anni, è stato presentato in sede di Consiglio dal Direttore Generale di Anthea, Ing. Tommaso Morelli, che ha illustrato all'assemblea i dettagli di una strategia ambiziosa volta a trasformare il volto della città nel medio-lungo periodo.
Una strategia in undici punti per il clima e la qualità della vita Il Piano del Verde non è solo un censimento del patrimonio esistente, ma un vero e proprio manuale operativo per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Come sottolineato durante la presentazione, il piano si articola su azioni concrete basate sulle Nature Based Solutions (soluzioni basate sulla natura). Tra gli interventi previsti figurano la creazione di nuovi "polmoni verdi", giardini della pioggia per la gestione delle acque meteoriche, piazze e parcheggi multifunzione, e isole di rifugio climatico per contrastare le ondate di calore.
I quattro assi portanti del progetto Il lavoro svolto dai tecnici di Anthea ha individuato quattro direttrici principali per lo sviluppo della rete ecologica cittadina:
Aumentare le dotazioni strategiche territoriali.
Sviluppare la rete dei parchi e degli spazi verdi pubblici.
Integrare verde pubblico e privato, valorizzando quel 60% di verde cittadino che è di proprietà privata.
Pianificare una rete ecologica continua, che colleghi l'ambito extraurbano con la città consolidata partendo dai grandi parchi Marecchia e Ausa.
Dalla teoria alla pratica: la de-sigillazione Uno dei temi centrali toccati dall'Ing. Morelli riguarda la "de-sigillazione" del suolo. Il Piano promuove la rimozione di asfalto e cemento a favore di superfici drenanti e aree vegetate. Un approccio già visibile in opere come il Parco del Mare e che proseguirà con progetti pilota innovativi, come la riqualificazione del parcheggio adiacente al Parco Don Tonino Bello, in linea con i progetti europei LIFE ADACT Italy.
Con l'approvazione di questo documento, Anthea conferma il suo ruolo centrale non solo nella gestione quotidiana, ma nella pianificazione strategica del territorio, offrendo a Rimini una visione organica per diventare una città sempre più verde, permeabile e vivibile.
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