Il Rimini si perde nella nebbia: l'Arezzo ritrova la vittoria (0-2)

Il Rimini sconfitto 2-0 dall'Arezzo: segnano Tavernelli e Ravasio, poi la nebbia e 35 minuti di nulla

A cura di Redazione
24 febbraio 2025 22:35
Il Rimini si perde nella nebbia: l'Arezzo ritrova la vittoria (0-2) - Foto Marcello Bartolini
Foto Marcello Bartolini
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Il Rimini cade dopo 8 risultati utili consecutivi ed è la prima sconfitta casalinga del 2025: i biancorossi non perdevano al Neri dal 22 dicembre, gara con la Vis Pesaro. L’Arezzo di Bucchi ritrova i tre punti con un perentorio 2-0, al termine di una partita che però doveva essere sospesa, per la fitta nebbia, a inizio ripresa. Con 45 minuti da giocare e un solo gol al passivo, recuperare lo svantaggio nell’eventuale recupero sarebbe stato più agevole per i biancorossi. L’arbitro invece ha lasciato disputare anche la ripresa: l’Arezzo ha raddoppiato al 55′, dopodiché 35 minuti nella nebbia, senza alcunché da segnalare.

Da commentare dunque c’è solo il primo tempo, in cui l’equilibrio è stato rotto dal tiro a giro di Tavernelli che ha beffato Ferretti: il terzo portiere biancorosso, all’esordio da titolare, non è riuscito a spingere e ad arrivare sulla palla, che si è infilata nell’angolino alla sua destra. L’Arezzo è stato così premiato per il suo atteggiamento offensivo: Bucchi si è presentato al Neri con una formazione offensiva, formata da 5 attaccanti. Capello è arretrato a mezzala (da giovane giocava come trequartista, recentemente seconda o prima punta) e Guccione ha fatto il pendolo tra fascia e centrocampo.

Gli amaranto si sono dimostrati squadra di qualità, ma sono stati favoriti anche da una serata poco brillante della squadra di Buscè, come testimonia la prestazione di Langella, meno intenso nel pressing e meno nel vivo del gioco: dopo tante partite al top, una serata di appannamento, provata anche dalla sostituzione con Fiorini, può capitare.

La difesa si è invece ben comportata: Megelaitis è stato brillante anche nei ribaltamenti di fronte, sia portando palla che senza palla, De Vitis si è distinto in alcuni anticipi e anche Bellodi, prima di dare forfait dopo uno scontro di gioco, ha confermato il buon momento di forma. I biancorossi hanno pagato quindi la giornata non brillante del centrocampo – anche Garetto appannato, ammonito e sostituito – con il solo Malagrida a cercare qualche invenzione.

Buscè ha chiesto nel primo tempo a Cinquegrano di trovare l’ampiezza, l’esterno ha provato un paio di azioni di forza, ma il Rimini non ha sfondato e alle due punte non sono arrivati palloni invitanti. Nella ripresa la squadra di casa ha provato ad aumentare la qualità con Conti e Cioffi, ma le condizioni in cui si è disputata la ripresa rendono praticamente superfluo ogni commento.

Arezzo e Pianese, settima e sesta, allungano così sul Rimini a +6 e +7. Ma i biancorossi hanno 4 punti di vantaggio su Pontedera, Campobasso e Ascoli, le squadre appaiate ai bordi della zona playout. Prossime due gare impegnative, trasferta con la Pianese e la Ternana al Neri, poi ci saranno Legnago e Gubbio, la Torres e la finale di andata di Coppa. Sarà un altro Rimini, ben diverso da quello di stasera “perso” nella nebbia.

Rimini – Arezzo 0-2, il tabellino

RIMINI (5-3-2): Ferretti – Megelaitis, De Vitis (78′ Leonardi), Bellodi (35′ Lepri) – Cinquegrano, Malagrida, Langella (57′ Fiorini), Garetto (46′ Conti), Longobardi – Parigi, Gagliano (57′ Cioffi).

PANCHINA: Generali; Gorelli; Lombardi, Piccoli; Ubaldi.
ALLENATORE: Buscè.
AMMONITI: Garetto, Longobardi, Cioffi, Fiorini.

AREZZO (4-1-4-1): Trombini – Renzi, Gilli, Chiosa, Righetti – Damiani (67′ Settembrini) – Guccione (88′ Chierico), Pattarello (82′ Gigli), Capello (67′ Dezi), Tavernelli (88′ Fiore) – Ravasio.

PANCHINA: Borra, Galli; Lazzarini, Bigi, Coccia, Montini; Santoro; Ogunseye.
ALLENATORE: Bucchi.
AMMONITI: Guccione, Trombini.

ARBITRO: Colaninno di Nola.
NOTE: angoli 2-2, tiri in porta 1-2. Recupero 6′ pt, 7′ st. Spettatori 2773.

ric. gia.

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