Rimini Calcio, il presidente Rota conferma: 'Cedo la società. Al 99 per cento è fatta, mancano dei dettagli'
Sui nuovi proprietari in pectore nessuna indiscrezione: “Sono persone serie, a Rimini faranno di sicuro un bel lavoro, di conseguenza sono estremamente fiducioso e tranquillo. Saranno loro a dire chi sono, che interessi hanno sul territorio”

A margine della inaugurazione della mostra dedicata al campione di Spagna 1982 Paolo Rossi al Grand Hotel di Rimini alla presenza tra gli altri del presidente della Regione Stefano Bonaccini ed Arrigo Sacchi, il presidente del Rimini Alfredo Rota ha annunciato che la cessione del Rimini è ad un passo: “Al 99 per cento è fatta – ha detto – devono essere sistemati dei dettagli. Io ho fatto il possibile, ora tocca ad altri portare avanti il club. Cedo tutte le quote ma continuerò a venire allo stadio a seguire il Rimini con passione come ho fatto in questi tre anni e anche prima. Tornerò a fare il tifoso come ho sempre fatto. Ho dato il massimo, ho fatto tutto quello che potevo fare e auspico che i miei successori seguano il percorso che è stato tracciato, dal settore giovanile al progetto dello stadio”.
Ermetico il presidente sul nuovo patron, ma ha lasciato capire che non si tratta di Stefano Petracca ma di altri imprenditori. Intanto la fideiussione è stata sottoscritta dallo stesso Rota, con una primaria compagnia di assicurazione come nella scorsa stagione.
“Sono ottimista, ma non tutti sono pazzi come me che ha acquistato a suo tempo il club in 24 ore, sotto questo profilo sono più unico che raro” spiega il presidente.
Sui nuovi proprietari in pectore nessuna indiscrezione, se non che si tratta di una società. “Sono persone serie, a Rimini faranno di sicuro un bel lavoro, di conseguenza sono estremamente fiducioso e tranquillo. Saranno loro a dire chi sono, che interessi hanno sul territorio. Sarà un Rimini ambizioso e vincente, che rispetterà gli impegni”.
Come è arrivato a questa decisione?
“Il calcio è costoso, bisogna rendersi conto dei priopri limiti – ha chiuso Rota facendo trasparire un velo di commozione – : è giusto che ceda il passo lasciando la società in mano a persone che garantiranno un futuro magari migliore rispetto a quello che avrebbe potuto fare il sottoscritto. Per me sono stati tre anni fantastici, ricchi di emozioni. Mi sono divertito. Sono solo, è stata una scelta obbligata la mia”.
ste. fe.