Rimini Calcio, tifosi e giocatori in allarme: ‘Serve trasparenza sulla nuova proprietà'
Il sindaco Sadegholvaad annuncia azioni legali dopo le accuse della Curva Est

Il Rimini FC rischia l’esclusione dal prossimo campionato di Serie C se non pagherà entro il 1° agosto stipendi, contributi e premi arretrati per oltre 850mila euro. Il presidente Figc Gabriele Gravina ha confermato che la società è formalmente in regola, ma in gravi difficoltà economiche. Nel frattempo, si fa sempre più concreta l’ipotesi di una cessione del club.
La squadra, tramite un comunicato, ha espresso "perplessità e preoccupazioni" sui possibili acquirenti, ricordando che alcuni di essi sarebbero stati coinvolti in gestioni discutibili in altre piazze calcistiche. I giocatori chiedono "risposte concrete" per garantire la continuità dell’attività sportiva, rivolgendosi anche alle istituzioni.
Dura presa di posizione anche della Curva Est, che in un post ha criticato il Comune e paventato l’ingresso della criminalità organizzata nella proprietà del Rimini, accusando il sindaco Jamil Sadegholvaad di aver agevolato l’operazione.
Il primo cittadino ha replicato definendo le accuse "false, vergognose e inaccettabili" e ha annunciato azioni legali contro gli autori del post. Sadegholvaad ha inoltre chiesto "chiarezza e trasparenza" sul futuro del club, sottolineando che l’eventuale vendita è un atto tra privati ma che la città ha diritto di conoscere l’affidabilità del nuovo acquirente.
Il futuro del Rimini resta quindi appeso alle prossime ore, tra la necessità di onorare le scadenze economiche e l’attesa di sviluppi sul fronte societario.