Rimini celebra l’incontro tra fiume e mare con “Fiumӕne”
Teatro, musica e incontri al Porto Antico per riflettere sul rapporto tra la città e le acque locali


Il 28 settembre 2025 al ‘‘porto antico’ di Rimini, il Borgo di San Giuliano, il Comune di Rimini e la Pro Loco La Società de Borg organizzano l’evento “Fiumӕne – Dove il fiume incontra il mare”: un pomeriggio di iniziative (dalle ore 15) dedicate al rapporto tra l’acqua e la città, intrecciando teatro, fotografia, musica e incontri, promosso nell’ambito del progetto ATUSS “Rimini Blue Lab – Il laboratorio riminese per l’economia verde e blu”. In programma (ore 17) anche uno spazio di approfondimento a cura dell’Amministrazione comunale e dei progettisti sullo stato di avanzamento del progetto “Boulevard Blu” per la riqualificazione delle banchine del porto canale-fluviale di Rimini. Al tramonto (ore 18.30), la riedizione dello spettacolo prodotto nel 2024 da La Società de Borg in collaborazione con il Comune di Rimini dal titolo “Ma Rèmin? Città sul mare, di mare, d’amare”, di e con Gianluca Reggiani, alla fisarmonica Tiziano Paganelli, collaborazione ai testi di Davide Bagnaresi e Andrea Santangelo.
L’evento fa parte del grande progetto triennale Atlante delle Rive, ideato da Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo nato con l’ambizioso obiettivo di cambiare radicalmente la percezione dell'importanza dell'acqua nella nostra vita e promuovere un rapporto sostenibile con questa risorsa fondamentale. Un'opera corale che non ha l'ambizione di risolvere i problemi legati alla gestione idrica, ma di raccontarli, creare connessioni profonde e far nascere una nuova consapevolezza collettiva per prendersi cura dei nostri fiumi.
Il progetto nasce da una riflessione sul nostro rapporto disconnesso con l'ambiente idrico. «I nomi dei fiumi - osserva Marco Paolini - non ci appartengono. Non abbiamo chiaramente la percezione che ciascuno di noi vive all'interno di un bacino, sulle rive di un corso d’acqua. Anche se non scorre sotto le nostre finestre, da un fiume attingiamo l'acqua per bere, e in questo fiume torna l'acqua che abbiamo depurato. Eppure siamo più legati a un campanile che non al bacino idrico in cui ci troviamo».
“Fiumӕne – spiega Gianluca Reggiani - è un titolo che ci invita a ritrovare e forse anche a ricostruire un rapporto e una rinnovata relazione fra ciò che è contenuto all’interno di quella parola ovvero il Fiume e l’Umano… uno sguardo nuovo sul fiume che nasce dal riconoscere il ruolo fondamentale dei fiumi nel permettere lo svilupparsi delle civiltà che è accaduto, come nel nostro caso, proprio ‘dove il fiume incontra il mare’. Abbiamo creato uno spettacolo di narrazione che ha messo al centro il rapporto della nostra città con le acque che dalla notte dei tempi la bagnano e la attraversano riscoprendo come questa relazione, seppur travagliata, sia stata davvero fondante e determinante nello sviluppo della città come oggi la conosciamo ed evidenziando come nel corso della storia siano state proprio le acque a segnarne e a determinarne profondamente il destino la vocazione. E allora ci siamo chiesti… “Ma Rèmin?!” che tipo di città è? E lasciandoci ispirare da questa espressione dialettale che sapientemente e curiosamente miscela e fonde la parola “mare” con il nome di Rimini in un intrigante e goliardico interrogativo ci siamo tuffati nella storia della nostra città per provare a far emergere e a raccontare la potente e spesso travagliata liaison amorosa che da sempre coinvolge appassionatamente il mare e il nostro fiume Marecchia …e che ha dato i natali a Rèmin. E se questa relazione in fondo non fosse altro che una lunga, sorprendente e intramontabile storia d’amore?...”
La forza di Atlante delle Rive è la sua coralità che si si manifesta nella Giornata Mondiale dei Fiumi del 28 settembre 2025, con 40 eventi distribuiti su tutto il territorio nazionale che coinvolgeranno cittadini, artisti, ricercatori e tecnici del settore idrico in un'unica, grande celebrazione dell'Italia dei fiumi. Una straordinaria mappa dell'Italia fluviale che tocca nove Regioni, dal Nord al Sud, dalle Alpi alla Sardegna