Rimini chiama i cittadini: insieme per ripensare il turismo del futuro
Martedì 20 maggio il primo appuntamento. Si parlerà di Torre Pedrera e Viserbella

Ripensare il modello turistico di Rimini dal basso, insieme a chi il turismo lo vive, lo costruisce e lo gestisce ogni giorno. È con questo spirito che martedì 20 maggio prenderà il via, al Palacongressi di Rimini (Sala del Ponte, ore 15.30–18.30), il primo laboratorio territoriale di co-progettazione promosso dalla Fondazione Piano Strategico di Rimini.
Il focus sarà sull’area di Torre Pedrera e Viserbella, con un appuntamento aperto a tutti gli operatori del settore, ai cittadini, alle associazioni e agli attori del territorio.
L’incontro segna l’inizio di un ciclo di laboratori partecipativi che attraverseranno sette aree della città, con l’obiettivo di raccogliere idee, visioni e proposte concrete per dare forma a una nuova identità turistica locale, capace di rispondere alle esigenze del presente e guardare con ambizione al futuro. Un momento di lavoro collettivo, con tavoli tematici e strumenti partecipativi, un percorso che entrerà nel vivo da settembre, a stagione conclusa, per garantire la massima partecipazione di tutti.
Il percorso si inserisce all’interno della fase di ascolto e confronto avviata per accompagnare l’elaborazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug). Ma più che di urbanistica, si parlerà di modello di sviluppo turistico: cosa offre Rimini, a chi, come viene gestita l’ospitalità, quali sono i limiti dell’attuale sistema e dove possiamo innovare davvero.
Il laboratorio del 20 maggio è solo il primo di una serie di appuntamenti che toccheranno tutte le zone della città, dalle aree costiere ai borghi, fino all’entroterra.