Rimini conferma i corsi speciali di lingua inglese nelle scuole di infanzia
La vicesindaca Bellini: "Non si tratta di lezioni frontali, ma di esperienze"


“It’s a good time” è un’iniziativa innovativa che porta l’inglese nelle scuole dell’infanzia comunali, un progetto che il Comune di Rimini ha scelto di rinnovare anche per l’anno scolastico 2025/26, confermando il suo impegno verso un’educazione aperta, dinamica e internazionale. Già sperimentato con successo, il programma ha coinvolto oltre 800 bambine e bambini e tornerà a novembre con 1.230 ore di attività didattica, sostenute da un investimento di oltre 28.000 euro da parte dell’Amministrazione.
Ideato dal Coordinamento pedagogico del Comune di Rimini in collaborazione con l’Associazione Centro Educativo Italo Svizzero “Remo Bordoni” (Ceis), "It's a good time" non si propone di insegnare l’inglese in senso tradizionale, ma di favorire un’esposizione naturale e motivante alla lingua attraverso le attività quotidiane. Le esperte linguistiche affiancano le insegnanti, integrando l’inglese in modo verbale, visivo ed emotivo, con giochi, cartelloni e interazioni dirette con i bambini.
«Portare l’inglese nelle scuole dell’infanzia – è il commento di Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative - non è solo una scelta educativa, è un modo per aprire il mondo ai più piccoli. It’s a Good Time è un progetto originale perché riesce a far vivere la lingua in modo spontaneo, giocoso, quotidiano. Non si tratta di lezioni frontali, ma di esperienze: parole che si intrecciano ai gesti, ai colori, alle emozioni. Vedere i bambini interagire con naturalezza, divertirsi e imparare senza nemmeno accorgersene è la conferma che stiamo seminando bene. Sono questi i motivi che ci hanno portato a rinnovare con entusiasmo la proposta e l’impegno anche per il prossimo anno scolastico».