Rimini e Santarcangelo celebrano la cultura romagnola al 76° convegno della Società di Studi Romagnoli
Due giornate tra storia, arte e costume ricordano Augusto Campana e Antonio Paolucci e approfondiscono le radici del territorio


Si avvia domani a Palazzo Buonadrata, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini in Corso d’Augusto, il 76° convegno della Società di Studi Romagnoli, attiva nell’approfondimento e la diffusione della conoscenza del territorio.
"Il Convegno della Società di Studi Romagnoli, la cui prima giornata si tiene presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – commenta il Presidente Paolo Pasini - è un doveroso atto di omaggio a due straordinarie figure di studiosi e di uomini di cultura i quali, per vicende e percorsi differenti hanno, non solo dato lustro, ma incrementato la conoscenza e la diffusione delle profonde radici della nostra terra. Naturalmente questo è solo una parte del loro apporto, vista la dimensione ben più ampia e dei loro studi.
Ambedue attenti e generosi protagonisti della vita della stessa attraverso contributi culturali che hanno consentito una visione sempre più distinta delle connessioni, dei contributi e delle originalità che la nostra Città, la Provincia e la nostra Romagna hanno saputo conferire ad una dimensione globale.
E’ dunque con orgoglio che la Fondazione Carim ed il Comune di Santarcangelo ospitano queste giornate, sicuri che i lavori del Convegno porteranno alla nostra Comunità nuovi sguardi, sia nell’interpretazione di eventi e circostanze del passato, sia utili tracce per un percorso più consapevole nel futuro".
L’appuntamento è strutturato su due giornate, la prima domani a Rimini e la seconda, sabato 4, a Santarcangelo nella Biblioteca Baldini.
Una duplice sede per valorizzare il legame con due storiche realtà urbane, nel trentennale dalla morte di Augusto Campana, fondatore della Società e sua guida per lunghi anni, maestro impareggiabile e figura intellettuale che ha varcato i confini della sua amata Romagna.
L’altra figura che sarà ricordata, in particolare nella giornata di domani, è quella del riminese Antonio Paolucci. Scomparso lo scorso anno, Paolucci ha guidato Soprintendenze (fra le quali la fiorentina), è stato Ministro dei Beni Culturali e ha diretto i Musei Vaticani.
Antonio Paolucci è stato socio fra i più autorevoli dell’Assemblea della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, indirizzando l’Istituto verso la memoria, la riscoperta e la valorizzazione della civiltà storicoartistica riminese e dei momenti fondamentali che hanno scandito e nutrito le vicende della comunità.

La mattinata di domani, a partire dalle 9.00, vedrà il saluto di Paolo Pasini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e a seguire l’intervento di archeologi e storici dell'arte, della cultura, della moda, del costume e della medicina: Iacopo Benincampi, Marcello Cartoceti, Alessandro Catrani, Stefano De Carolis, Paola Delbianco, Sabrina Foschini, Alessandro Giovanardi, Andrea Montemaggi, Marco Musmeci, Elisa Tosi Brandi e Piero Zattoni.
Il programma completo delle due giornate disponibile sul sito www.societastudiromagnoli.it