Rimini ebbe un ingegnere visionario | L'uomo che rivoluzionò l'arte della guerra nel Rinascimento
Scopri la storia dell'ingegnere di Rimini che ha rivoluzionato l'arte della guerra nel Rinascimento.

Un genio riminese dimenticato
Nel cuore della Rimini del XV secolo, fioriva una mente straordinaria: Roberto Valturio, umanista, ingegnere e autore del rivoluzionario trattato De re militari. Quest'opera, considerata il primo libro illustrato di tecnologia militare, ha influenzato profondamente l'arte bellica del Rinascimento e oltre. Valturio, consigliere di Sigismondo Pandolfo Malatesta, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della città e della scienza militare.
Un'opera pionieristica: De re militari
Tra il 1446 e il 1455, Valturio compose il De re militari, un trattato in dodici libri che esplora l'arte della guerra attraverso le virtù del condottiero, le strategie militari romane e le innovazioni tecnologiche del tempo. L'opera fu stampata per la prima volta a Verona nel 1472, diventando il primo libro illustrato da artisti italiani, con oltre 80 xilografie attribuite a Matteo de' Pasti . Le illustrazioni raffigurano macchine da guerra, armi e fortificazioni, offrendo una visione dettagliata delle tecniche militari dell'epoca.
L'eredità di Valturio a Rimini
Valturio non fu solo un teorico, ma anche un attivo partecipante alla vita culturale e politica di Rimini. Dopo aver insegnato retorica e poesia all'Università di Bologna, tornò nella sua città natale nel 1446, dove divenne membro del consiglio privato di Sigismondo Pandolfo Malatesta . Alla sua morte nel 1475, Valturio fu sepolto nel Tempio Malatestiano, tra le figure più illustri della corte malatestiana . La sua biblioteca personale fu donata al convento di San Francesco, contribuendo alla diffusione del sapere nella città.
Curiosità
Sapevi che il De re militari di Valturio è stato uno dei primi libri a includere illustrazioni tecniche, anticipando di secoli i moderni manuali di ingegneria? Le sue xilografie non solo decoravano il testo, ma servivano come veri e propri schemi informativi, rendendo l'opera un precursore dei manuali tecnici contemporanei .