Rimini entra per la prima volta nella top ten delle città più green d’Italia
Il capoluogo romagnolo conquista l’ottavo posto nel rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia


Per la prima volta Rimini entra nella top ten delle città italiane più ecologiche. A certificarlo è la 32ª edizione del rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, pubblicato oggi da Il Sole 24 Ore. Il capoluogo romagnolo si piazza all’ottavo posto su 106, guadagnando quattro posizioni rispetto all’anno scorso e confermando una crescita costante: dal 33° posto del 2015 all’8° del 2024, con un balzo notevole rispetto al 60° del 2004.
Il report misura le performance ambientali dei capoluoghi italiani su 19 indicatori legati a cinque macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente. In vetta alla classifica si confermano Trento, Mantova e Bergamo. L’Emilia-Romagna si distingue con cinque città nella top ten: oltre a Rimini, Reggio Emilia (6ª), Parma (7ª), Bologna (9ª) e Forlì (10ª).
Tra i punti di forza di Rimini spiccano le zone a traffico limitato, prime in Italia con 1.750 mq ogni 100 abitanti, e l’estensione delle isole pedonali, seste a livello nazionale. La città cresce anche nella rete ciclabile, che raggiunge 18,6 metri per 100 abitanti, e nel trasporto pubblico, 13° posto in Italia. Buoni risultati anche nel contenimento del consumo di suolo (8ª) e nella dotazione di verde urbano, in aumento a 20,3 mq per abitante.
Restano criticità sulla qualità dell’aria, con un livello medio di Pm10 di 27 µg/m³ e 18 giorni di superamento dei limiti di ozono. Migliora però la raccolta differenziata, salita al 66,8%, pur con un’elevata quantità di rifiuti prodotti, dato influenzato dal turismo.
“Vedere Rimini tra i primi dieci capoluoghi green è un segnale importante – commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad – frutto di scelte concrete sulla rigenerazione urbana, dalla balneazione al Parco del Mare fino alla mobilità sostenibile”.
Anche l’assessora all’Ambiente Anna Montini parla di “un riconoscimento non solo per l’amministrazione, ma anche per cittadini e operatori economici che ogni giorno contribuiscono a rendere la città più sostenibile”.