Rimini, escort ricatta imprenditore: "Dammi i soldi o dico che stiamo insieme"

Migliaia di euro estorti all'imprenditore riminese

A cura di Michela Alessi Redazione
09 novembre 2025 10:49
Rimini, escort ricatta imprenditore: "Dammi i soldi o dico che stiamo insieme" -
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Un imprenditore riminese di 65 anni è stato vittima di un ricatto portato avanti da una escort 40enne sudamericana. La donna lo minacciava dicendogli che se non gli avesse dato i soldi, avrebbe raccontato a tutti che stavano insieme.

L' imprenditore ha raccontato che la escort era riuscita a farsi consegnare una somma di decine di migliaia di euro, versate tramite bonifico. Come riporta Corriere Romagna, la loro storia era iniziata a giugno 2023, finendo a novembre 2024. Dopo alcuni mesi di frequentazione (che si sostanziava in incontri che avvenivano sempre nell’appartamento di lei) e guadagnata la confidenza dell’uomo, la 40enne ha iniziato a chiedergli i soldi, specificando non solo che le somme erano necessarie a far sì che lei mantenesse la loro relazione riservata, ma anche a sostenere le cure di alcuni familiari nel Paese d’origine.

Inoltre, la donna, nel corso dei loro incontri, aveva guardato dentro il cellulare dell'uomo, ottenendo alcune informazioni private che avrebbe potuto usare contro di lui. Tra queste l’indirizzo di residenza, tanto che in un’occasione si era presentata anche sotto casa sua. Per questa ragione, era stata anche presentata un’integrazione di denuncia per introduzione abusiva in sistema informatico.

Dopo aver presentato la denuncia, l’imprenditore ha cercato di capire che fine avessero fatto i soldi estorti, scoprendo che quel denaro era nel frattempo scomparso dai conti correnti, anche per via di alcuni pignoramenti.

Dopo aver appreso della denuncia, la escort aveva tentato di dissuadere l’imprenditore dal proposito di andare in tribunale, dicendogli che avrebbe rovinato la sua immagine, ma l’uomo non ha desistito. A proposito, l’avvocato Ghiselli sottolinea come casi di questo genere non siano rari. «È importante - ha dichiarato - che chi si trova in situazioni simili non ceda alla paura e si rivolga con fiducia all’autorità giudiziaria. Solo così si può interrompere la spirale di minacce e ricatti».


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