Rimini, funzionario della Prefettura nei guai per molestie su donne straniere
Indagato un dipendente pubblico 61enne
Un funzionario della Prefettura di Rimini è indagato per violenza sessuale su donne di origine straniera che si rivolgevano all'ufficio per pratiche burocratiche.
L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, è condotta dalla squadra mobile della Questura di Rimini.
La Procura ha chiesto per l'uomo, 61enne, gli arresti domiciliari. L'indagato, difeso dalle avvocate Claudia Puzone e Arianna Zanetti del foro di Rimini, sarà interrogato in settimana dalla gip Raffaella Ceccarelli, come prevede l'istituto dell'interrogatorio preventivo. L'indagine è terminata oggi 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne.
Il caso è emerso con la denuncia di una delle donne molestate. Per il 61enne, accusato di violenza sessuale commessa nell'espletamento delle proprie mansioni di pubblico dipendente, è scattato il "codice rosso".
"È un'indagine complessa, abbiamo avuto gli atti da poco per cui stiamo lavorando alla posizione difensiva in attesa dell'interrogatorio preventivo. E ovviamente le informazioni sono riservate", ha spiegato l'avvocata Puzone all'Ansa.
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