Rimini, il caso 'Ubriachi di gas': chiesti due mesi di reclusione e mezzo milione di risarcimento
L’udienza è stata rinviata al 20 marzo per permettere alla difesa, rappresentata dagli avvocati Ollà e Righi, di esprimersi
 Redazione
                                                                Redazione
                            
                         
                                                            Venerdì scorso si è svolta un’udienza a Rimini del processo che vede come imputate Marisa Grossi e Mirella Guzzo, figure chiave del profilo Facebook “Ubriachi di gas”. Questo gruppo ha suscitato l’interesse di molti clienti Sgr tra il 2018 e il 2019, cercando alternative più economiche alle bollette. Sgr, rappresentata dall’avvocato Moreno Maresi, ha presentato una denuncia per diffamazione e turbata libertà dell’industria e del commercio, che ha portato a perquisizioni domiciliari nel giugno 2019.
Il Pubblico Ministero ha richiesto due mesi di reclusione per entrambi i reati a carico di Grossi e Guzzo. Maresi, per conto di Sgr, ha richiesto un risarcimento provvisorio di 500.000 euro, precisando che eventuali somme ricevute sarebbero state destinate a interventi di solidarietà. L’udienza è stata rinviata al 20 marzo per permettere alla difesa, rappresentata dagli avvocati Ollà e Righi, di esprimersi.
 15.6°
		15.6°
	 
						 
				 
				