Altarimini

Rimini, il centro servizi per i più bisognosi ha già accolto 97 persone

A Rimini ha aperto il Centro Servizi per il contrasto alla povertà: in sei mesi accolte 97 persone. Il bilancio dell'assessore Gianfreda

A cura di Redazione
27 maggio 2025 15:02
Rimini, il centro servizi per i più bisognosi ha già accolto 97 persone -
Condividi

Non avere una casa, non riuscire ad accedere alle cure o a trovare lavoro. E, a volte, non poter contare nemmeno su qualcuno disposto ad ascoltare. A Rimini c’è ora un luogo pensato per chi si trova in queste condizioni di difficoltà: è il nuovo Centro Servizi per il contrasto alla povertà, aperto in via De Varthema grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  

"Uno spazio- spiega l'amministrazione comunale -dove persone senza dimora, in povertà estrema o a rischio di marginalità possono trovare accoglienza, orientamento e supporto, ma soprattutto un percorso verso l’autonomia. Il Pnrr ha reso possibile sia la ristrutturazione dell’immobile sia l’attivazione della gestione, permettendo di trasformare questo progetto in un presidio per la città".  

Concepito come uno spazio multifunzionale, il Centro, attivo dallo scorso novembre, è stato pensato "come snodo tecnico e operativo tra le realtà che già lavorano sul territorio. È proprio qui che, attraverso un lavoro di squadra, possono mettere a punto e in atto le risposte più efficaci e adatte per chi si trova ai margini o rischia di finirci".  

Centro Servizi per la povertà di Rimini: 97 persone accolte

Nei primi sei mesi di attività – da novembre 2024 ad aprile 2025 – il Centro ha accolto per l’esattezza 97 persone, tutte in condizioni di marginalità, senza dimora o inserite nei percorsi attivati insieme al terzo settore.   

Le fragilità rilevate sono spesso complesse e intrecciate: mancanza di un alloggio stabile, assenza di documenti, difficoltà di accesso alla salute, bisogno di un reddito o, semplicemente, di un luogo dove essere ascoltati senza giudizi.  

Continua a leggere…

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social