Rimini, in attesa di novità sulle concessioni il Comune guarda avanti: "Rigeneriamo 15 km di spiaggia"

Ciò avverrà con il nuovo Piano dell'Arenile, a breve in approvazione da parte del Consiglio Comunale

A cura di Redazione
05 agosto 2025 14:05
Rimini, in attesa di novità sulle concessioni il Comune guarda avanti: "Rigeneriamo 15 km di spiaggia" -
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Con il parere favorevole espresso questa mattina (martedì 5 agosto) dalla III Commissione Consigliare, compie un ultimo passo avanti il percorso di approvazione del nuovo Piano dell’Arenile. L'amministrazione comunale di Rimini evidenzia la sua centralità nello sviluppo urbanistico cittadino, guidando "la rigenerazione e l’innovazione dei quindici chilometri di spiaggia riminese seguendo i principi della qualità architettonica, della sostenibilità ambientale, del potenziamento dei servizi, della piena accessibilità e della sicurezza idrogeologica". L'intento è creare una stretta connessione tra arenile e Parco del Mare, per una spiaggia fruibile 365 giorni all'anno. Dopo la discussione in Commissione, il Piano approderà dopodomani (giovedì 7 agosto) in Consiglio Comunale per il via libera definitivo.

L’atto arriva a conclusione di un articolato percorso che ha visto prima il nulla osta della Regione Emilia Romagna alla declassificazione, poi l’ok di Regione e Provincia nel Comitato Urbanistico di Area Vasta; un'operazione che consentirà all’Amministrazione Comunale di procedere all’esproprio del bene di proprietà privata per poi avviare la demolizione, indicativamente entro l’anno. Per questa prima fase di intervento l’Amministrazione ha previsto un investimento pari a 4 milioni di euro.  Successivamente si partirà con la riqualificazione ambientale e urbana dello spazio che, come previsto dal Piano, prevede la possibilità di accogliere molteplici funzioni come attività culturali, sportive, ricreative e sociali in ogni stagione dell’anno, compresa la realizzazione di parcheggi pertinenziali. Una trasformazione che rappresenta una naturale prosecuzione del Parco del Mare verso la città, per una riqualificazione complessiva che si estende dall’arenile alla zona ‘monte’.  L’intervento rientra tra quelli sostenuti dalla Regione Emilia Romagna attraverso il “Bando Rigenerazione Urbana 2024” che ha riconosciuto al progetto un finanziamento di 1.250.000 euro, il massimo previsto dal bando, che copre una quota pari al 50% dell’investimento previsto. 

Il parco attrezzato tra le novità del piano dell'arenile

Tra i principali elementi di novità del Piano vi è quello che viene definito “Parco attrezzato”, ovvero un insieme di aree la cui trasformazione è affidata all’intervento pubblico che si sviluppa in forme e modalità diverse sulla base del contesto urbano nel quale agisce la trasformazione. Tra tali aree, sono inclusi il cosiddetto “Triangolone” a Marina Centro, il parco del Mare di San Giuliano, l’area di piazzale Marvelli, dov’è in corso la realizzazione del parcheggio interrato, e, non da ultimo, l’area dell’ex Colonia Enel. In quest’ultimo caso, la proposta di delibera di approvazione del Piano prevede la modifica della classificazione dell’immobile da colonia marina di interesse storico-testimoniale di limitato pregio architettonico a colonia priva di interesse storico-testimoniale e successiva apposizione del vincolo di esproprio, passaggio necessario per procedere alla demolizione del manufatto a favore della creazione di uno spazio pubblico capace di creare una cerniera tra il Parco del Mare e la città.

"L’approvazione del Piano - sottolinea l'assessora Valentina RIdolfi - ci dà modo di poter procedere con progetti fondamentali in questo senso, uno su tutti l’ex Colonia Enel, così come il Parco del Mare a San Giuliano o la riqualificazione del Triangolone, tasselli strategici per completare la rigenerazione del waterfront. Ovviamente non possiamo non tenere conto di ciò che viene deciso (o non deciso) da Roma rispetto al tema Bolkeinstein: restiamo in attesa del testo definitivo sugli indennizzi previsti per i concessionari uscenti, oltre a indicazioni e chiarimenti che consentano a Rimini, così come a tutti i Comuni costieri, di gestire questa delicata fase di passaggio. Noi continuiamo comunque a muoverci, in confronto costante con la Regione e con gli operatori balneari”.

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