Rimini in piazza per Gaza: studenti e lavoratori bloccano la stazione
Oggi è atteso un nuovo corteo a partire dall’Arco d’Augusto


La manifestazione più rilevante si è svolta ieri sera, 2 ottobre: dal concentramento in piazza Tre Martiri, i partecipanti hanno sfilato fino alla stazione ferroviaria, occupando pacificamente i binari e interrompendo il traffico dei treni per circa mezz’ora. In mattinata, uno studente dell’Osa si era incatenato davanti all’Ufficio scolastico regionale, chiedendo che l’istituzione prendesse posizione contro il genocidio in corso.
Oggi è atteso un nuovo corteo a partire dall’Arco d’Augusto, promosso dalla Cgil e dai sindacati di base nell’ambito dello sciopero generale nazionale. La partecipazione si annuncia ampia, con studenti e lavoratori fianco a fianco. (Vedi notizia)
La Romagna nel suo complesso resta teatro di una mobilitazione diffusa: da Ravenna a Cesena, da Imola a Forlì, scuole occupate, fiaccolate e cortei testimoniano un movimento sempre più radicato. Ma è a Rimini che le azioni simboliche e le presenze in piazza stanno assumendo un rilievo particolare, rendendo la città uno dei centri della protesta contro la guerra e a sostegno della popolazione di Gaza.