Rimini, inizia il Ramadan: digiuno, preghiera e vicinanza ai palestinesi
Un mese di spiritualità e solidarietà, con un occhio alla Striscia di Gaza

Anche la comunità islamica di Rimini si appresta a celebrare il Ramadan, il nono mese del calendario lunare islamico. Nel territorio riminese sono presenti dodici centri di culto islamici, che in questo periodo accolgono fedeli per la preghiera e la riflessione spirituale.
La comunità ricorda che il Ramadan inizia oggi e terminerà il 30 marzo con l’Eid al-Fitr, la festa che segna la fine del digiuno. Durante questo mese sacro, dall’alba al tramonto, i musulmani si astengono dal cibo, dalle bevande e da comportamenti negativi, dedicandosi invece alla preghiera, alla lettura del Corano e alla carità.
Le moschee e i centri culturali islamici del riminese promuovono momenti di preghiera collettiva, incontri di studio e iniziative di solidarietà, favorendo un forte senso di comunità. Per molte famiglie, il Ramadan rappresenta un’occasione per rafforzare la propria spiritualità e condivisione.
Quest’anno, la comunità riminese vive il mese sacro con un pensiero speciale per la popolazione palestinese, in particolare per le difficili condizioni nella Striscia di Gaza. Dopo quindici mesi di guerra e una fragile tregua, molti sfollati si trovano in situazioni di grave precarietà. La comunità esprime vicinanza ai più vulnerabili e rinnova il proprio impegno nella preghiera e nella solidarietà.