Rimini: inquinamento moto d'acqua, ambientalisti incontrano la Capitaneria di Porto
Prossimi passi su calze di cozze e divieto di fumo in spiaggia

Nei giorni scorsi una delegazione di tre associazioni ambientaliste – Wwf, Legambiente e Basta Plastica in Mare Network – ha incontrato il Comandante della Capitaneria di Porto di Rimini, Ottavio Cilio, per discutere della tutela del mare e della spiaggia.
L’incontro, promosso da Basta Plastica in Mare, ha visto la partecipazione di Antonio Brandi (Wwf), Massimiliano Ugolini (Legambiente), Manuela Fabbri e Annamaria Barilari del direttivo, insieme al marinaio Matteo De Nittis. Il Comandante Cilio, esperto di diritto marittimo con esperienze a Siracusa e Chioggia, si è mostrato sensibile e informato sulle criticità ambientali locali.
Motivo principale dell’incontro è stato l’inquinamento causato dalla recente gara di moto d’acqua svoltasi davanti a piazzale Boscovich, evento patrocinato da Comune e Regione ma ritenuto dagli ecologisti dannoso per l’ambiente. Dopo la manifestazione, infatti, sono state segnalate chiazze di carburante e rifiuti plastici lungo la spiaggia libera di Marina Centro.
Nel prossimo incontro già in programma, le associazioni presenteranno il progetto Are (Area di Riequilibrio Ecologico del Marano) e affronteranno temi come: la regolamentazione dei permessi in aree demaniali, il problema della dispersione delle calze in plastica dagli allevamenti di cozze, e l’educazione civica dei bagnanti sul rispetto dell’ambiente, inclusi il divieto di fumo in battigia e l’uso della plastica monouso.