Marco Da Dalto, coordinatore del progetto Rimini Life, ha espresso la sua insoddisfazione per la risposta del Sindaco di Rimini, accusandolo di evitare le questioni importanti.
Da Dalto sostiene che il progetto Rimini Life ha esaminato attentamente il territorio e i flussi di traffico di Rimini, e ha sollevato dubbi sulla coerenza della costruzione di nuove residenze sociali vicino al ‘mostro’ di via Ugo Bassi con i fondi ricevuti dalla Regione Emilia-Romagna. Tuttavia – spiega il coordinatore del progetto – il Sindaco non ha risposto a queste preoccupazioni.
Inoltre, Da Dalto ha ribadito che l’area dell’ex Questura è adeguatamente protetta e sorvegliata, e che la sicurezza del quartiere dovrebbe essere responsabilità del Comune, non dell’ASI. Ha anche sottolineato che qualsiasi problema relativo alla situazione in via Ugo Bassi dovrebbe essere affrontato dal Comune.
Da Dalto ha negato le accuse del Sindaco secondo cui il progetto Rimini Life si rifiuta di discutere qualsiasi cosa tranne il supermercato. Ha affermato che hanno fatto una proposta ulteriore ma non hanno ricevuto risposte. Ha anche respinto l’affermazione del Sindaco che Rimini Life è principalmente un supermercato.
Infine, Da Dalto ha chiesto al Sindaco se ritiene possibile realizzare edilizia pubblica e sociale in un’area come quella di via Ugo Bassi senza un progetto più ampio di rigenerazione dell’area circostante. Ha espresso preoccupazione per l’aumento della microcriminalità nel quartiere e ha sottolineato che la responsabilità ricade sul Comune.