Rimini, più controlli per l'emergenza furti: identificati due uomini
Nell’ultima settimana le Volanti hanno controllato oltre 1000 persone, di cui 242 soggetti con precedenti di polizia, e 278 veicoli
Nell’ultima settimana, su disposizione del Questore di Rimini, sono stati implementati i controlli da parte del personale delle Volanti, quotidianamente impegnati nel pattugliamento del territorio riminese, e del personale in borghese. L’aumento degli accertamenti è finalizzato a prevenire fenomeni predatori ai danni degli esercizi commerciali, in particolare durante gli orari serali e notturni di chiusura.
Nell’ultima settimana, infatti, le Volanti hanno controllato oltre 1000 persone, di cui 242 soggetti con precedenti di polizia, e 278 veicoli, con un aumento dei controlli negli orari serali e notturni, al fine di prevenire l’eventuale compimento di furti ai danni degli esercizi commerciali dopo gli orari di chiusura.
Sono stati identificati due autori di numerosi episodi delittuosi avvenuti nelle ultime settimane a Rimini.
Nello specifico, è stato indagato un cittadino di origine nordafricana, noto alle forze dell’ordine per numerosi crimini di natura predatoria, ricettazione e porto abusivo di armi. È presunto autore di un furto avvenuto presso una struttura ricettiva, dove aveva rubato un telefono, un pc portatile, circa 100 euro in contanti e numerosi altri oggetti. Le immagini di videosorveglianza e, soprattutto, l'individuazione di un'impronta digitale da parte della Polizia Scientifica su una cassetta metallica spostata, hanno portato al deferimento dell’uomo alla Procura della Repubblica di Rimini per il reato di furto aggravato.
Una seconda complessa attività di indagine ha permesso alla Squadra Mobile e alle Volanti di Rimini di attribuire un volto al presunto autore di 5 reati (quattro furti aggravati e una rapina), commessi sfondando le vetrate d’ingresso dei locali commerciali. L’indagine è partita dal riconoscimento dell'uomo, un cittadino algerino, da parte di un operatore delle Volanti in base alla profonda conoscenza del territorio e dei soggetti noti. Il coordinamento ha permesso di collegare l’uomo ad altri 4 episodi, grazie alle analogie del modus operandi, della fisionomia e dei capi di abbigliamento. I riscontri sono stati corroborati dalle operazioni della Polizia Scientifica: in un caso, nel tentativo di sfondare un vetro, l’uomo si era procurato un grosso taglio alla mano destra, lasciando tracce ematiche sul luogo del reato. Il cittadino algerino è stato riconosciuto nei giorni successivi proprio per la vistosa fasciatura. Sono in corso ulteriori accertamenti tecnici su altre tracce ematiche lasciate in furti a cui l’autore è rimasto ignoto, per verificarne la compatibilità con l’indagato, nei cui confronti sono in corso anche i procedimenti amministrativi per l’emissione di misure di prevenzione personali.
In tal senso, infatti, il Questore di Rimini ha emesso 12 misure di prevenzione del foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Rimini, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. Tale provvedimento è finalizzato ad evitare il ritorno di soggetti dediti a traffici delittuosi, e la sua violazione è punita con l’arresto fino a sei mesi.
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