Rimini, lieve flessione dei turisti ma c'è ottimismo per l'estate: "Bene il ponte del 2 giugno"
Il sindaco Sadegholvaad commenta i dati Istat sul turismo: "Rimini fa da traino in Provincia"

"Nei primi 4 mesi dell’anno Rimini capoluogo registra la migliore performance del territorio". Lo sottolinea, commentando i dati Istat relativi al periodo gennaio-aprile 2025, il sindaco Jamil Sadegholvaad, che aggiunge: "Il Comune di Rimini contribuisce nella maniera più corposa al saldo dell’intera provincia, coprendo il 59,5 per cento delle presenze turistiche di tutta la provincia".
Rimini ha la più alta percentuale di stranieri sul totale dei primi 4 mesi dell’anno, accumulando il 24,6% dei pernottamenti complessivi (Riccione 17,7%; Cattolica 20,2%; Bellaria 16,4%; Misano 17,3%; Provincia 22,9%). Fra gli arrivi esteri i principali mercati segnano: Germania -0,4% e Svizzera +6,7%, Francia -13,2%, Romania +7,1%,
"Rimini capoluogo incrementa, pur lievemente (per l’esattezza di 4.800 pernottamenti), le presenze estere rispetto al 2019, pur avendo sostanzialmente perduto l’intero mercato russo che 5 anni fa si contendeva con quello tedesco il primato sul nostro territorio", evidenzia il primo cittadino.
"Rispetto ai primi quattro mesi dello scorso anno- analizza il primo cittadino - le presenze totali sono in leggera flessione del -1,3% e gli arrivi dello 0,7%, flessione dovuta sostanzialmente alla componente italiana (-0,8% turisti, -1,5% pernottamenti). Ci sono senz’altro alcune contingenze, come ad esempio il maltempo che ha caratterizzato questi primi 4 mesi con 11 giorni di pioggia in più rispetto ai primi 4 mesi del 2024, incluso il periodo pasquale, ma quello che emerge, al di la del meteo o dell’andamento di qualche singolo evento leisure o business, è come la ricchezza strutturale della nostra offerta sia garanzia e fiducia che conferma come sia cresciuto il nostro prodotto turistico".
Il mercato interno soffre, ma tiene il turismo estero compensa le difficoltà, nonostante l'azzeramento del turismo russo. "Rimini ricava conferme sulla positività del percorso tracciato e imboccato anni fa quando la città ha scelto di investire sulla destagionalizzazione, accompagnando alla vocazione tradizionalmente balneare della città la dinamica di una città dall’industria dell’ospitalità aperta 12 mesi all’anno, grazie all’attività e ai servizi di fiere, congressi, eventi pubblici e privati, esperienze, ricchezza di servizi, contenitori culturali, interventi di riqualificazione urbana e della fascia turistica, per una città aperta 365 giorni all’anno", sottolinea Sadegholvaad.
Analizzando i dati degli ultimi 10 anni, quello dei primi 4 mesi del 2025 risulta "il secondo miglior risultato in termini assoluti, peggiore soltanto al dato pre covid del 2019 che, ricordiamolo, fu un anno eccezionale per il turismo della Riviera".
"Veniamo da un ponte molto intenso con una edizione di Rimini Wellness straordinaria che ha garantito un tutto esaurito dal punto di vista delle presenze e del ritorno di immagine. Uno splendido avvio di giugno dopo alcune settimane penalizzate dal meteo instabile. Gli operatori ci stanno dicendo che sono buone le attese per giugno e luglio. Vedremo se saranno all’altezza delle previsioni. Noi però dobbiamo essere pronti: i risultati legati all’inverno e all’inizio della primavera ci dicono che Rimini ricava conferme sulla positività del percorso tracciato e imboccato anni fa, al quale si aggiunge la carta, altrettanto importante, dello sviluppo dell’aeroporto che giocherà un ruolo centrale per la nostra offerta turistica che può vantare una serie di collegamenti come non accadeva da anni. Guardiamo al 2025 con ottimismo e con uno sguardo sempre più internazionale”, chiosa il sindaco.