Rimini mette la terza: anche la Spal annichilita (0-3), primo gol di Gagliano. Le pagelle
Spal - Rimini, le pagelle: ancora una brillante vittoria dei biancorossi

Il Rimini mette la terza e trova un’altra vittoria dopo aver battuto Ascoli e Trapani al Romeo Neri. I biancorossi regolano 3-0 una Spal rabberciata, ma ben messa in campo dal sammarinese d’adozione Baldini. Per i romagnoli è però un periodo di grande condizione fisica e mentale, per gli estensi non era questa l’occasione per interrompere il ciclo di sconfitte consecutive, ora quattro: l’approccio alla gara del Rimini è stato ottimo e dopo un tentativo per parte, con i portieri in evidenza, ci ha pensato Gagliano a sbloccare il risultato al 21′. L’attaccante, al primo gol in maglia biancorossa, ha trovato il colpo di testa vincente sul cross di Cinquegrano.
A quel punto gara in discesa per il Rimini, che si è difeso con grande attenzione. La Spal ha manovrato molto sugli esterni, finendo però sempre imbottigliata al centro e a quel punto ha provato vanamente a chiamare in causa Colombi con tiri da fuori area senza mordente o respinti dal muro difensivo. Nella ripresa Buscè ha subito operato due cambi, inserendo Parigi per Leonardi, poco brillante il suo esordio, e Conti per Malagrida, gravato da un giallo. La mossa ha subito pagato: al 51′ Parigi ha chiuso il conto con un tocco di punta su assist di Longobardi, che per completare una grande prestazione ha firmato anche il tris con un tiro a giro al 79′.
Buscè ha gestito i cambi con serenità, mentre Baldini è passato a un offensivo 4-4-2, nel tentativo di segnare il gol che avrebbe potuto riaprire la partita, almeno sulla carta. Perché oggi il Rimini è una squadra solida e matura, consapevole dei propri mezzi, che sa anche divertirsi giocando a calcio. Nubi totalmente sgombre in cielo, Buscè raccoglie meritatamente i frutti del suo lavoro: la primavera si avvicina e per i tifosi si preannunciano mesi intensi, con una Coppa Italia da vincere, un sesto posto da conquistare e soprattutto dei playoff da giocarsi come “underdog”.

COLOMBI 7.5: sullo 0-0 para praticamente un rigore in movimento ad Antenucci. Poi altri interventi puntuali. Una sicurezza (FERRETTI s.v. Quasi una passerella per lui).
CINQUEGRANO 7: il giovane made in Sassuolo sta sbocciando, questa volta convince anche al cross, visto lo splendido pallone trasformato in gol da Gagliano. Puntuale in fase difensiva.
LONGOBARDI 7.5: corsa e sostanza sulla fascia sinistra, ma anche la qualità quando inventa lo splendido assist per il raddoppio di Parigi e soprattutto il tiro a giro del tris. Giusta la standing ovation con il cambio finale (GORELLI s.v.).
MEGELAITIS 7: tutta la sua intelligenza tattica quando intercetta in anticipo, nella metà campo avversaria, un pallone e apre subito per Malagrida, vicino al gol. Conferma la sua stagione eccezionale con una prestazione impeccabile.
BELLODI 7: Antenucci è un brutto cliente, ma la difesa del Rimini, imperniata sull’ex Milan, sempre più sicuro, non batte ciglio.
LEPRI 6.5: titolare aggiunto della difesa del Rimini, puntuale nel posizionamento e sicuro quando imposta. La Spal nella ripresa butta tanti palloni della disperazione in area, ma nel gioco aereo
MALAGRIDA 7: la tanta generosità lo porta a prendere il giallo che poi spinge Buscè a lasciarlo negli spogliatoi. Gioca una partita di grande intensità, mettendo qualità e quantità. Sfiora anche il gol, che poi trova, ma era in fuorigioco (CONTI 6.5: conferma la sua grande affidabilità. Trova subito il ritmo partita, guadagna un prezioso giallo per fallo di Mignanelli).
LANGELLA 6.5: nell’ottimo primo tempo del Rimini c’è tanto di suo, nella ripresa lascia forse un po’ troppo margine di manovra ai centrocampisti avversari, ma la sua prestazione è positiva e in linea, come sempre, con il suo alto rendimento.
GARETTO 6.5: più gregario che incursore, specie nella ripresa, con la squadra di Buscè a gestire il doppio vantaggio. Bravo anche nella sua aerea, nel finale, con una chiusura da difensore. Nel recupero cerca gloria in avanti, ma Galeotti lo mura.
GAGLIANO 7: segna un gol di testa, in anticipo, da grande centravanti. Una bella iniezione di morale (CIOFFI 6: cerca il destro vincente da fuori area, per il resto non si accende particolarmente nella serata di festa).
LEONARDI 5.5: strozza il destro su assist di Malagrida, paga un po’ l’emozione del debutto. E infatti Buscè lo toglie dopo 45 minuti (PARIGI 7: entra e segna, per non perdere le buone e belle abitudini, esaltando i tifosi del Rimini).
All. BUSCE’ 8: il Rimini nelle ultime quattro partite ha totalizzato 3 vittorie e un pari, con 1 solo gol al passivo e 9 all’attivo, ma soprattutto ha convinto dal punto di vista del gioco. Squadra brillante quando fraseggia, impenetrabile quando viene attaccata. Il tecnico du Gragnano gestisce alla perfezione turnover, cambi e formazioni. Anche lui in stato di grazia.
Riccardo Giannini