Rimini, sub disperso al Paguro: tre giorni di ricerche senza esito
Partito dal porto con un gruppo del Dive Planet, Ugo Coppola, 54 anni, non è più riemerso. In campo Guardia Costiera, sommozzatori e motovedette tra Ravenna, Cesenatico e Rimini

Proseguono senza sosta le ricerche di Ugo Coppola, 54enne di Pescara, disperso da mercoledì dopo un’immersione al Paguro, il relitto sommerso al largo di Ravenna raggiunto con un’escursione organizzata dal Dive Planet di Rimini.
Il gruppo di oltre venti subacquei era partito proprio da Rimini per un’immersione nello storico sito, ex piattaforma metanifera sprofondata nel 1965 e oggi area marina protetta. Coppola non è più riemerso dopo la discesa, facendo scattare l’allarme.
La Guardia Costiera di Ravenna, supportata da Cesenatico e Rimini, coordina le operazioni con motovedette, sommozzatori e sorvoli aerei, ma finora senza alcun risultato. Le ipotesi al vaglio parlano di un possibile malore o di difficoltà tecniche.
A gettare ulteriori ombre, la testimonianza di un’ex istruttrice della scuola sub di Pescara, secondo cui in passato a Coppola era stato negato il brevetto, poi ottenuto altrove, condizione che gli ha permesso di partecipare all’escursione riminese.
Conclusa la fase di ricerca, le indagini potrebbero concentrarsi non solo sulla dinamica dell’immersione, ma anche sulla documentazione presentata per l’iscrizione all’attività organizzata dall’associazione sportiva di Rimini. La procura ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato.