Rimini: una manifestazione per la difesa del fratino
Tutte le dichiarazioni di Lipu Rimini

Lipu Rimini organizza una manifestazione in difesa del fratino. il cammino di protesta si svolgerà lungo i 400 metri tra la colonia Bolognese, una delle ultime spiagge naturali di Rimini e rifugio del fratino dal 2012, e il nido di tartaruga marina a Riccione. La manifestazione è volta alla difesa di questo tratto di spiaggia, minacciato dagli eventi della Rimini Beach Arena.
Le dichiarazioni di Lipu Rimini
I minuscoli Fratini, creature che si muovono quasi impercettibili tra la sabbia e il cielo, hanno bisogno di tutti noi. E tutti noi abbiamo bisogno dei Fratini. Può sembrare una battaglia di corto respiro, non lo è.
È una battaglia culturale di ampia portata, che ha a che fare con la difesa della biodiversità, ma anche con quello che vogliamo per la nostra spiaggia, con il nostro futuro, e, cosa più importante: questa battaglia ha a che fare con il modo in cui relazionarci, come comunità umana, con la fragilità di un’esistenza a grave rischio di estinzione.
Un' esistenza ignorata e calpestata da scelte politiche prive di una visione lungimirante. I Fratini sono anche indicatori ecologici per lo stato di salute degli ambienti costieri. La loro assenza ora parla chiaro: preannuncia il degrado dell’ecosistema dovuto alle attività umane.
Al loro posto un enorme palco che svetta violento tra la sabbia e il cielo, privando i fruitori della spiaggia libera, già risicata, di gran parte dello spazio.
Quella porzione di spiaggia, inoltre, presenta dune embrionali e una ricca biodiversità vegetale: tutto questo andrebbe a beneficio anche della comunità umana, soprattutto in questo preciso momento storico, con un cambiamento climatico dalle conseguenze sempre più estreme e frequenti.
Senza contare che da una scelta di tutela di quella porzione di spiaggia ne trarrebbe giovamento anche un tipo di turismo legato alla naturalità della spiaggia, un turismo che potrebbe benissimo convivere con l’altro modello, che diventa sempre più insostenibile. Quello di sabato sarà un cammino di protesta e di consapevolezza: un’occasione per vedere, insieme, quanta natura chiede attenzione e ascolto.