Rimini, violenza nei presidi sanitari: monopattino usato come arma
Due aggressioni in pochi giorni spingono l’Ausl Romagna a rafforzare la sicurezza: agenti di polizia e pattugliamenti notturni nei presidi ospedalieri

Un paziente del centro di salute mentale di Rimini ha trasformato un monopattino elettrico in un’arma, distruggendo il portone d’ingresso dopo un diverbio con gli operatori. Il fatto si è verificato il 4 settembre scorso. L’episodio è stato denunciato dall’Ausl Romagna, che intende ottenere il risarcimento dei danni.
L’incidente segue un’altra aggressione avvenuta il 2 settembre al pronto soccorso, dove un 47enne di origine russa ha devastato arredi e attrezzature, costringendo medici e forze dell’ordine a intervenire per sedarlo.
A seguito di questi episodi, l’Ausl ha intensificato le misure di sicurezza: la Prefettura ha disposto la presenza di un agente di polizia in orario diurno presso il pronto soccorso e ha aumentato i pattugliamenti notturni.