Rimini, violenze e vessazioni per favorire l’arrivo di una terza moglie: denunciato
Aggressioni fisiche e psicologiche per costringere la moglie a lasciare casa: scatta il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico per l’uomo

Un 44enne cingalese, residente a Rimini, difeso dall’avvocato Maurizio Ghinelli, è accusato di maltrattamenti, lesioni personali e violenza privata nei confronti di una delle sue due mogli conviventi. Secondo la Procura, l’uomo avrebbe vessato e aggredito la donna per costringerla ad abbandonare la casa, favorendo così l’arrivo in Italia di una terza moglie dal Bangladesh.
La vittima ha denunciato episodi di violenza fisica, minacce e controllo oppressivo, come una videochiamata con la terza moglie durante la quale il 44enne l’avrebbe colpita e chiusa in casa. Episodi simili si sarebbero verificati anche in passato, tra cui un tentativo di strangolamento e altre aggressioni. La donna, temendo per la sua vita e quella della figlia, ha trovato rifugio in una struttura protetta.
Il giudice ha emesso un ordine restrittivo che vieta all’uomo di avvicinarsi alla moglie entro un chilometro, imponendogli anche il braccialetto elettronico.