Rincari di Natale, i riminesi tagliano le portate. Al ristorante solo il 35%
Sempre più prodotti economici e surgelati sulle tavole natalizie
Immancabile, alle porte di Natale, il report di Federconsumatori Rimini sui costi dei vari pranzi e cenoni delle feste. Graziano Urbinati evidenzia che anche quest'anno le famiglie saranno costrette a fare dei tagli, sulla qualità e sulla quantità: il 31%, secondo i dati dell'Osservatorio Federconsumatori, ridurrà di almeno una portata per la vigilia e il pranzo di natale e per il classico cenone di fine anno. Sempre dall'indagine, la maggior parte dei riminesi trascorrerà la cena della Vigilia di Natale a casa propria, o in quella di parenti e amici. Il restante 35,2% prenoterà uno tra pranzo di Natale e cenone della vigilia di Capodanno fuori casa, presso un ristorante o un locale adibito all’organizzazione di eventi.
Venendo ai "numeri", la spesa media per il menu “classico” della cena o pranzo di Natale sarà di 40,41 euro a persona, con un incremento del 5% mentre per il menu economico la cifra si attesterà a quota 27,52 euro.
Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menu classico costerà 50,82 euro a persona (+2% rispetto al 2024). Il menù più economico prevede una spesa di 32,84 euro a testa (+2% rispetto al 2024), mentre per il menù economico la cifra si attesterà sui 37,40 euro a persona.
"In entrambi i casi le opzioni più economiche implicheranno una spesa inferiore, in ragione di una portata in meno e di prodotti più economici e minore qualità , ad esempio vino, spumante e panettoni", evidenzia Graziano Urbinati, presidente di Federconsumatori Rimini.
Gli aumenti più significativi riguardano, oltre al pesce, la carne, la frutta e i dolci.
"Vista la situazione di stallo dei redditi e di costante aumento dei prezzi, specialmente nel settore alimentare, le famiglie saranno costrette ad operare delle rinunce: per questo, per la prima volta, abbiamo monitorato anche i costi del menu “ristretto”, con tagli ad alcune portate. Optando per tale soluzione il risparmio ammonterà, a Natale, al meno 31,8% rispetto al menu tradizionale, a Capodanno, al meno 26,8 % rispetto al classico cenone. Anche i Riminesi che hanno scelto o sceglieranno il ristorante dovranno fare i conti con importanti aumenti. Già nel mese di novembre 2025 la ristorazione ha registrato nel nostro territorio un + 4,4 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, percentuale e prezzi destinati come sempre a crescere in concomitanza delle festività natalizie e di fine anno. Per risparmiare su tali costi per le cene ed i pranzi in famiglia si consiglia di approfittare delle numerose occasioni e promozioni proposte in questi giorni dagli esercizi commerciali e di rivolgersi ai punti di vendita diretta, dove è possibile acquistare prodotti di qualità ad un prezzo più accessibile. Aumenta anche il ricorso a prodotti surgelati (il cui costo è comunque in crescita", l'analisi di Urbinati.
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