Riparte il processo sulla morte di Saman Abbas in secondo grado
In aula potrebbe essere risentito il fratello di Saman e altri testimoni chiave

Il 27 febbraio riprende in secondo grado il processo sulla morte di Saman Abbas, uccisa il 30 aprile 2021 per voler fuggire con il fidanzato. I suoi genitori, Nazia Shaheen e Shabbar Abbas, sono stati condannati all’ergastolo e sono stati estradati in Italia, mentre lo zio Danish Hasnain è stato condannato a 14 anni. I cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, assolti in primo grado, saranno processati nuovamente in Appello su ricorso della Procura.
La Procura presenterà nuove prove e risposte alle memorie della difesa nella prima udienza di oggi, puntando sulla premeditazione. In aula potrebbe essere risentito il fratello di Saman e altri testimoni chiave.
Il legale di Shabbar ha comunicato che i due condannati all’ergastolo non si sono mai incontrati né sentiti, nonostante le richieste respinte dalla Corte d’Assise d’Appello.