Rivelazioni al processo: Mossad a Bologna il 2 agosto 1980

'Io e mio fratello dovevamo ricucire il lodo Moro'

A cura di Glauco Valentini Redazione
13 marzo 2024 18:20
Rivelazioni al processo: Mossad a Bologna il 2 agosto 1980 - Foto Ansa
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Paolo Bellini, ex membro di Avanguardia Nazionale, ha fatto delle dichiarazioni spontanee durante il suo processo davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Bologna riguardanti la strage del 2 agosto 1980. Ha affermato che il Mossad era presente a Bologna in quella data, menzionando la presenza di Kram, un uomo e una donna esperti in esplosivi. Ha dichiarato di essere stato informato da Ugo Sisti, procuratore capo di Bologna all’epoca, il quale gli avrebbe dato incarichi specifici. Il fratello di Bellini, Guido, avrebbe dovuto stabilire contatti con i palestinesi per risolvere la questione del lodo Moro, mentre Paolo doveva fotografare individui con determinate caratteristiche fisiche a Bologna, nell’ospedale di Reggio Emilia e a Firenze, al fine di individuare eventuali terroristi. Bellini ha sottolineato di non accusare direttamente i palestinesi per la strage di Bologna, ma di raccontare le sue azioni durante quel periodo, affermando di aver fatto tutto il necessario per risolvere il caso Moro.

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