“Salviamo il Fratino”: camminata simbolica per difendere la spiaggia di Miramare

Associazioni e cittadini chiamati a raccolta per una camminata di protesta simbolica il 2 agosto

A cura di Redazione
15 luglio 2025 09:43
“Salviamo il Fratino”: camminata simbolica per difendere la spiaggia di Miramare - Fratino sulla riva
Fratino sulla riva
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 Il 2 agosto alle ore 18:30, si terrà a Rimini la manifestazione “Salviamo il Fratino – Il palco dell’Uomo o il nido della Natura?”, una camminata simbolica che partirà dall’ex Colonia Bolognese e arriverà fino al nido di tartaruga marina a Riccione. L’iniziativa nasce per difendere la spiaggia libera di Miramare, recentemente trasformata per ospitare eventi, mettendo a rischio un’area ricca di biodiversità dove nidifica il Fratino, specie protetta. La mobilitazione, sostenuta da numerose associazioni, vuole richiamare l’attenzione sull’urgenza di tutelare gli ecosistemi costieri, opponendosi alla loro trasformazione in spazi per usi temporanei. Tutti sono invitati a partecipare: cittadini, turisti, comitati e chiunque creda nella difesa della natura e del bene comune. 


L'invito delle associazioni

Il 2 agosto 2025 alle ore 18:30 si terrà a Rimini la manifestazione “Salviamo il Fratino – Il palco dell’Uomo o il nido della Natura?”, una camminata simbolica, di protesta, che partirà dall’ex Colonia Bolognese (Viale Principe di Piemonte 56/62) e proseguirà fino al vicino nido di tartaruga marina a Riccione.

L’iniziativa nasce dalla volontà di difendere la spiaggia libera di Miramare, davanti all’ex Colonia Bolognese, recentemente spianata per fare spazio alla Rimini Beach Arena, su concessione del Comune. Un intervento che compromette un’area ad alto valore naturalistico, dove si trovano dune embrionali, una flora preziosa, e dove nidifica il Fratino, specie protetta e sempre più rara, tutelata dalle normative europee.

Anche l’ex Colonia Bolognese, oggi edificio abbandonato, si è trasformata nel tempo in un rifugio per la biodiversità, ospitando, tra gli altri, nidi di rondini, rondoni, balestrucci. La manifestazione vuole riportare l’attenzione pubblica sul valore di questo tratto di costa e sull’urgenza di ripensare le politiche che sacrificano gli ecosistemi per eventi temporanei, impattanti.

Alla manifestazione aderiscono numerose associazioni ambientaliste, ma anche associazioni culturali e sociali, i cui loghi sono riportati nella locandina ufficiale.

L’appuntamento è aperto a tutte e tutti: cittadini, famiglie, turisti, comitati, associazioni, gruppi e realtà politiche che condividano il senso di questa mobilitazione.

È un’azione collettiva in difesa della natura, della biodiversità e del bene comune.

Un invito speciale è rivolto anche alle quasi 28.000 persone che hanno firmato la petizione per la tutela del Fratino su Change.org: la vostra voce può diventare ancora più forte, visibile e concreta camminando insieme il 2 agosto.

Non è solo una battaglia ecologica, è una battaglia culturale. E non si ferma.


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