Salvini: “Le banche guadagneranno 45 miliardi, nessun esproprio. Chi ha di più deve dare di più”
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto a Sky TG24, ha difeso le misure previste nella legge di bilancio


Oggi il Consiglio dei ministri è chiamato ad approvare la legge di bilancio, una manovra che — secondo il vicepremier Matteo Salvini — punta a sostenere famiglie e lavoratori senza penalizzare il sistema economico. Intervistato da Sky TG24, il leader della Lega ha ribadito l’intenzione del governo di “aumentare, non per tutti, pensioni e stipendi, cancellare le cartelle esattoriali fino al 2023 e procedere con nuove assunzioni di medici e infermieri”.
Salvini ha poi affrontato il tema del contributo richiesto al settore bancario, chiarendo che non si tratta di un intervento punitivo: “Le banche quest’anno chiuderanno con profitti per oltre 50 miliardi di euro. Se ne guadagneranno ‘solo’ 45 penso che sia una cosa utile anche per gli anni a venire”.
“Non è un esproprio proletario”, ha aggiunto il ministro, sottolineando come la misura risponda a un principio di equità: “In un momento di difficoltà, chi ha di più deve dare di più”.
La manovra, ha concluso Salvini, mira a “sostenere il potere d’acquisto, ridurre il peso fiscale e rilanciare i servizi pubblici essenziali”, in linea con gli obiettivi economici fissati dal governo per il 2025.