San Leo, concluso il primo stralcio di lavori di consolidamento della rupe
Alice Parma, consigliera regionale del Pd: "Passo importante nella prevenzione del dissesto idrogeologico"

Sono terminati i lavori del primo stralcio di consolidamento della parete sud della rupe di San Leo. “Un intervento fondamentale per la messa in sicurezza di uno dei luoghi simbolo dell’Emilia-Romagna, che ha un grande valore storico, paesaggistico, culturale e sociale. Un’opera resa possibile grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro, all’interno del programma condiviso tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica” annuncia Alice Parma, vice capogruppo Pd in consiglio regionale.
L'intervento ha previsto l’impiego di tecniche altamente specialistiche, con l’utilizzo di barre in acciaio lunghe fino a 40 metri per la chiodatura del versante e l’installazione di un sistema di monitoraggio automatico in grado di controllare, in tempo reale, l’evoluzione delle condizioni geologiche della parete. “Quest’opera rappresenta un passo importante nella strategia della Regione per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia della sicurezza dei cittadini ed è frutto di una grande collaborazione tra enti regionali e locali che hanno fin da subito affrontato la questione con efficacia ed efficienza – continua Parma - Mettere in sicurezza la rupe di San Leo significa proteggere un’intera comunità e un patrimonio di valore unico, agendo concretamente per la resilienza del nostro territorio".
Il consolidamento della parete sud proseguirà con un secondo stralcio, su cui è quasi completata la progettazione esecutiva. "Sono già disponibili ulteriori 3,4 milioni di euro, stanziati all’interno della programmazione nazionale 2024 del Mase, per completare l’opera di messa in sicurezza", chiosa la consigliera.