San Leo Festival, il secondo appuntamento è un omaggio a San Francesco d'Assisi
Lo spettacolo di musica, canto e parole si terrà venerdì 11 luglio alle ore 21.30 presso il Palazzo Mediceo

La seconda serata del San Leo Festival omaggia Francesco d'Assisi con un evento in cui musica, canto e parola si intrecciano per ripercorrere aspetti poco noti della sua vita, compreso il profondo legame con Chiara, a volte stereotipato, cui va resa la nobiltà del sentimento che li ha coinvolti, ben lontano dal semplicistico rapporto amoroso.
Chiara e Francesco hanno rappresentato la forma più pura dell'amore, trascendente qualsiasi definizione limitativa, espressione della luce divina che può essere accolta e illuminare l'animo umano.
Attraverso il racconto di uno dei primi seguaci di Francesco, Bernardo di Quintavalle, si ripercorrono con una leggerezza che si confà alla situazione teatrale i principali momenti della vita di Francesco, da quando era un bambino, monello e scanzonato, al giovane consapevole che, spogliandosi di tutto, opera una rivoluzione che la maggior parte dei suoi concittadini e la sua stessa famiglia considera solo una follia. Solo pochi comprendono la scelta di Francesco e rimanendone affascinati lo seguono in una scelta di vita che li porta a spogliarsi di tutto per accogliere solo l’amore di Dio e raggiungere la pace interiore. Tra i più convinti seguaci, Chiara che, abbandonando i genitori si unisce a Francesco. La storia tocca uno dei momenti più alti nella scena dell'incontro col sultano e nella scena finale dell’ideazione del Presepe vivente di Greccio.
L'opera si conclude con una toccante interpretazione del Cantico delle creature nella quale le musiche di Davide Baudone, con la loro efficace semplicità, valorizzano al meglio le parole originali del Cantico scritto dal Santo.
San Leo, luogo di svolta nella vita del Poverello di Assisi, ha ospitato Francesco e lo ha congedato con un lascito fondamentale, che ne ha segnato l'epilogo spirituale e di vita, la Verna.