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San Marino ospita il Giro d’Italia d’Epoca con la gara La Titanica

Nel giorni di sabato 14 e domenica 15 giugno è andata in scena la manifestazione ciclostorica

A cura di Redazione
17 giugno 2025 14:31
San Marino ospita il Giro d’Italia d’Epoca con la gara La Titanica -
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In questo soleggiatissimo (e caldissimo) weekend di metà giugno (sabato 14 e domenica 15 giugno) a San Marino ha avuto luogo quella che a tutti gli effetti si è dimostrata essere una vera e propria “festa nazionale”. La Repubblica infatti ha ospitato La Titanica, manifestazione ciclostorica alla sua quarta edizione e sesta tappa del Giro d’Italia d’Epoca, organizzata il collaborazione con l’Associazione BattiCinque, che si occupa di autismo e disturbi del neurosviluppo. Gli eventi si sono susseguiti a partire dal pomeriggio di sabato fino all’arrivo dell’ultimo partecipante alla pedalata la domenica pomeriggio e premiazioni finali.

La gara di cambio gomma rappresenta la prima, goliardica, attività che si è svolta sotto le Logge di Borgo Maggiore, Patrimonio Unesco dal 2008, dove è stato allestito il quartier generale della manifestazione e il mercatino vintage. Parecchi sono stati i ciclisti che si sono cimentati contro il cronometro per dimostrare la loro velocità nel cambiare la camera d’aria di una ruota da bicicletta, tra cui due campioni, uno del passato, Gibì Baronchelli e uno attuale, Mikkel Honoré. A seguire, GiBì si è concesso alle domande dei suoi fan in un “aperitivo con chiacchiere”.

La serata è continuata sulla bellissima terrazza sopra le Logge di Borgo Maggiore con una raffinata cena swing: partecipanti in abiti vintage e musica dell’epoca, con il ballerini del Rimini Swing Aviators e il contest tra gli outfit più eleganti. Il menu, tipicissimo, andava da antipasti vari come piade e crostini fino alla faraona ripiena passando dai cannelloni. Tutto innaffiato da ottimo Sangiovese.

La mattina di buon’ora, la piazza di Borgo Maggiore si è riempita dei ben 250 iscritti pronti per affrontare la pedalata resa più impegnativa dal gran caldo, che, unita alle salite, non ha dato tregua soprattutto a chi non si è accontentato del percorso corto. Tra i pedalatori spiccavano eminenti rappresentanti delle istituzioni: il Segretario di Stato per l'Istruzione e la Cultura Teodoro Lonfernini, Il Segretario di Stato per gli Affari Interni Andrea Belluzzi
La manifestazione prevedeva tre alternative di percorso:
- L’Arengo, di circa 30 chilometri e quasi nessun dislivello
- Il Donna Felicissima, di circa 55 chilometri e circa 1000 metri di dislivello
- Il Titano, di circa 80 chilometri e 1400 metri di dislivello.

 

La partenza ha portato i partecipanti nella piazza della Libertà per il bellissimo spettacolo degli sbandieratori, che uniti alla scenografia del centro storico e ai multicolori ciclisti vintage ha creato questo effetto “indietro nel tempo” particolarmente suggestivo. Il gruppo si è poi diviso – il lungo ha preso una strada più impegnativa – per ritrovarsi tutti insieme alla sosta di Santarcangelo, una novità di quest’anno, dove c’è stato un piccolo momento istituzionale che ha visto riuniti il Sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti, la Presidente del Giro d’Italia d’Epoca Michela Girardengo e Giancarlo Brocci, padre fondatore de L’Eroica che hanno partecipato al taglio del nastro inaugurale di un ponte sul fiume Marecchia.
il rientro a Borgo – da lì in poi uguale per tutti – ha visto un impennarsi della fatica direttamente proporzionale a quello della temperatura.
Ad accogliere i sudatissimi finisher, birra fresca a gogò e un ricco buffet a base di pasta fredda e grigliata.



Come di consueto, alla fine ci sono state le premiazioni, che, data la non competitività di queste competizioni ciclostoriche, hanno riconosciuto meriti che esulano dalla classifica, bensì all’eleganza e al rigore stilistico, o al partecipante arrivato più da lontano, in questo caso vinto a mani basse dal brasiliano Paulinho de Tarso, amico di lunga data del Giro d’Italia d’Epoca; e il premio di squadra più numerosa proprio agli atleti del GIdE.

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