San Marino, primo punto in campionato: Zenith Prato rimontato 2-2
San Marino, primo punto in campionato: 2-2 con lo Zenith Prato in rimonta

San Marino – Zenith Prato 2-2
AN MARINO (3-4-3): Pazzini; Biguzzi (35′ Mambelli), Urbinati, Maggioli; Mereghetti, Zammarchi, Pasa (1′ st Haruna), Di Lauro (45′ st Miglietta); D’Agostino (35′ st De Angelis), Tenkorang, Altamura (25′ st Giometti). A disp.: Rinaldini, Muro, Patarnello, Toure. All.: Cascione.
ZENITH PRATO (4-3-1-2): Brunelli – Casini, Fiaschi, Cela, Fiore (22′ st Malpaganti) – Kouassi, Gemignani (40′ st Cecchi), Saccenti – Toci (45′ st Bicchierini) – Falteri (15′ st Vezzi), Mertiri (15′ st Rosi). A disp.: Landini, Bellini, Danti, Moretti. All.: Settesoldi.
ARBITRO: Scorrano di Lecce (Assistenti: Nuckchedy di Caltanissetta e Manno di Milano).
RETI: 11′ pt Kouassi, 22′ pt Falteri, 44′ pt Altamura, 2′ st Urbinati.
AMMONITI: D’Agostino, Biguzzi, Altamura, Vezzi, Saccenti, Mambelli.
ACQUAVIVA Pari in rimonta per il San Marino di Cascione, che subisce due reti dallo Zenith Prato per poi riprendere la partita in mano e sfiorare anche il sorpasso. I Titani si schierano con il 3-4-3, con due novità rispetto alle ipotesi di formazione della vigilia: Zammarchi è in mediana al posto di Haruna e Tenkorang torna centravanti, con D’Agostino che prende il posto di De Angelis.
In casa Zenith Prato rientra Falteri in attacco, mentre in difesa mancano Prati, Tempestini e Massini: spazio a Fiaschi e Fiore.
All’11 toscani in vantaggio: Pazzini esce dall’area e spazza di piede, Kouassi interviene di testa sul campanile e avvia la ripartenza che lui stesso finalizza, una volta entrato in area: destro secco che passa sotto le braccia del portiere, non impeccabile. Pazzini non può invece nulla al 22′, quando Falteri al limite dell’area stoppa di petto e inventa un sinistro di controbalzo: parabola che si spegne sotto l’incrocio dei pali opposto, alla destra dell’estremo difensore verucchiese.
Lo Zenith Prato domina letteralmente nella prima mezz’ora, facendo girare velocemente palla, ma il tiro alto di Saccenti al 31′ è il preludio alla reazione del San Marino, che inizia a prendere in mano il pallino del gioco e a costringere l’avversario ad arretrare il proprio baricentro. Al 41′ Tenkorang sfugge al proprio marcatore e di sinistro calcia a lato. Al 44′ arriva il gol dell’1-2, grazie a un’intuizione di Altamura, che calcia col sinistro, suo piede debole, inventando una conclusione a giro che si spegne sul palo e poi in rete.
Il gol galvanizza il San Marino che a inizio ripresa pareggia: Urbinati in mischia calcia di destro da pochi passi, Brunelli smorza il tiro, con la palla che “balla” sulla linea. Maggioli la mette dentro quando la sfera sembra aver già varcato la linea. Gol comunque attribuito a Urbinati.
A questo punto il San Marino preme alla ricerca del 3-2: Altamura sforna cross al bacio da sinistra, lo Zenith si arrocca e si difende, Cela è fondamentale nel respingere il destro ravvicinato di D’Agostino. Nel finale Giometti si destreggia in area e la palla finisce sul braccio del marcatore, l’arbitro lascia proseguire. Ad Acquaviva finisce così 2-2.