San Marino ricorda Marcinelle: 69 anni dopo, un monito sulla dignità del lavoro

Richiamo alla responsabilità collettiva: sicurezza, etica e tutela al centro delle politiche del lavoro

A cura di Redazione
08 agosto 2025 11:19
San Marino ricorda Marcinelle: 69 anni dopo, un monito sulla dignità del lavoro - San Marino
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La Segreteria di Stato per il Lavoro e la Segreteria di Stato per l’Industria si uniscono nel ricordo della tragedia di Marcinelle, avvenuta 69 anni fa, l'8 agosto 1956. Un tragico evento che ha segnato la storia europea e che, a causa di specifici accordi bilaterali, coinvolse indirettamente anche la comunità sammarinese, con tanti lavoratori che in quegli anni operavano nelle miniere belghe in cerca di futuro. La memoria delle 262 vittime, di cui 136 minatori italiani, rappresenta un monito perpetuo che impone una riflessione costante e un'azione ferma sulla sicurezza, sulla tutela dei diritti dei lavoratori e sul valore della dignità umana.

La Repubblica di San Marino, oggi come allora, riconosce il sacrificio di coloro che, spinti da un desiderio di riscatto e di prosperità per le proprie famiglie, hanno affrontato condizioni di estrema precarietà e pericolo. Il ricordo di quella catastrofe è un forte richiamo alla responsabilità collettiva: le istituzioni, il mondo produttivo e la società civile devono operare in sinergia per prevenire ogni forma di sfruttamento e garantire ambienti di lavoro sicuri, equi e rispettosi della persona. La storia di Marcinelle ci ricorda che il progresso industriale non può mai prescindere dall'etica e dalla salvaguardia della vita.

«Nel commemorare le vittime di Marcinelle, onoriamo la memoria di un'intera generazione di emigranti che ha contribuito al nostro sviluppo e a quello di un continente intero, spesso in condizioni disumane», dichiarano il Segretario di Stato per il Lavoro, Alessandro Bevitori, e il Segretario di Stato per l’Industria, Rossano Fabbri. «È nostro dovere morale e politico trarre insegnamento da questa tragedia. La tutela dei lavoratori non deve mai essere considerata un costo, ma l'investimento più importante per un Paese che aspira alla crescita sostenibile e al progresso sociale. Il nostro impegno quotidiano, come Segreterie, è volto a costruire una San Marino dove l'innovazione industriale e la sicurezza sul lavoro siano inscindibili, affinché mai più un'aspirazione di vita debba tramutarsi in una tragica fatalità».

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