San Marino scopre Giacomini e brillano per mole di gioco: Piacenza un test probante
San Marino, la buona prova con il Tuttocuoio infonde fiducia per Piacenza. Bene il giovane Giacomini

Il San Marino, nel recupero con il Tuttocuoio, finito con un pirotecnico 4-4, scopre Luca Giacomini. Il giovane attaccante classe 2006, che ha trascorsi nelle giovanili di Savignanese, Cesena e Rimini, è stato promosso dalla Juniores alla prima squadra.
Ieri (mercoledì 26 marzo) Giacomini ha vinto il ballottaggio con Rota, figlio dell’ex presidente del Rimini, disputando un’ottima gara condita dal gol del momentaneo 2-1, che ha messo in evidenza le sue qualità: scatto sul filo del fuorigioco ed elegante dribbling sul portiere. Una bella notizia per Biagioni, che con la bocciatura di Paternello e la partenza di Mereghetti si era ritrovato senza 2006: per questo era stato accantonato Branduani, per fare spazio a un 2006 tra i pali, ma né Innocenti né Lattisi hanno convinto. Con il ritorno tra i pali dell’esperto portiere, Biagioni ha pescato nella Juniores: ora sembra trovata una soluzione definitiva.
San Marino, il boom di Giacomini: con il Piacenza chance di riaprire la corsa salvezza direttaContro il Tuttocuoioè stato nel complesso un ottimo San Marino, padrone del campo fin dai primi minuti e dominante anche con l’uomo in meno. I Titani hanno sviluppato una mole di gioco enorme, segnando 4 reti, costringendo Carcani a un grande intervento su Arcopinto, ancora una volta il migliore in campo, e mancando diverse occasioni.
Sull’altro versante Branduani ha fatto una parata salvifica sul 4-4, ma per il resto ha raccolto (senza colpe) i palloni in fondo al sacco, due volte su rigore. E il secondo penalty ha provocato proteste: Pericolini, autore di una trattenuta, è stato espulso per aver fallo in una chiara occasione da gol, ma il regolamento prevede nel caso del rigore solo il giallo, come evidenziato da Biagioni nelle interviste post partita.
Non è stato dunque un San Marino fortunato, ma la buona prestazione fa sperare in vista dell’impegno di domenica (30 marzo) in casa del Piacenza, squadra invischiata nella lotta playout, distante 6 lunghezze. Un risultato positivo riaprirebbe scenari di salvezza diretta che sembravano sfumati dopo la sconfitta con il Sasso Marconi. Tutto è possibile, purché la squadra non entri in campo deconcentrata e molle come contro i bolognesi.
ric. gia.