San Marino, tris vincente: con lo United Riccione è una vittoria decisiva (3-0)

San Marino – United Riccione 3-0

(4-3-3): Innocenti – Pericolini, Yakubiv, Pasa, Miglietta (47′ st Thioune) – Toure, Haruna (31′ pt Gennari), Arcopinto (39′ st Sensoli) – Manneh (39′ st Lomolino), Muro (42′ st Giometti), Passewe. A disp.: Branduani, Di Francesco, Maggioli, Lomolino. All.: Biagioni.

UNITED RICCIONE (4-3-3): Kiri – Pollini (43′ st Lonati), Carbonara (18′ st Monaco), Egharevba, Vacca (34′ st Milone) – Likaxhiu, Paoloni (1′ st Osvaldo), Greco – Barsotti, Zolezzi, Madonna. A disp.: Sparaventi, Marchese, Caputo. All.: Cortellini.

ARBITRO: Bassetti di Luca.
ASSISTENTI: Tranchida di Pisa e Quartararo di Firenze.
RETI: 5′ pt Arcopinto, 1′ st rig. Muro, 34′ st Gennari.
AMMONITI: Barsotti, Egharevba.

CASTIGLIONE DI RAVENNA Risorge il San Marino che conquista tre punti chiave per la salvezza a spese dello United Riccione, che dei due “cantieri”, dopo la rivoluzione di dicembre, è sembrato quello più aperto e quindi più indietro.

Convincente la prestazione del San Marino, con Biagioni che lancia dal primo minuto il portiere classe 2006 Innocenti. Gli altri due Under sono Pericolini, fresco ex di turno, e Miglietta, che retrocede in difesa per l’assenza di Di Lauro. La novità è Muro falso nove, affiancato dai nuovi esterni: Passewe a sinistra e Manneh a destra.

Subito Muro al 1′ si rende pericoloso, con salvataggio provvidenziale di Pollini. Al 5′ San Marino in vantaggio grazie ad Arcopinto, che supera Kiri in uscita. Il Riccione si fa vedere dalle parti di Innocenti con Greco, al 13′ è invece Manneh a reclamare un possibile rigore. Al 32′ ancora Greco chiama Innocenti alla prima parata. Nel finale di frazione la squadra del Titano si abbassa a protezione della propria porta, senza concedere altre occasioni.

A inizio ripresa Pollini attera Passewe in area, l’arbitro decreta il rigore trasformato da Muro. Al 67′ Manneh riceve da Pericolini, ottima la risposta di Kiri. Il San Marino firma il tris al 79′: Toure, tra i migliori, parte in progressione e serve Gennari, bravo a saltare Kiri in uscita e a infilare in rete a porta sguarnita.