Altarimini

San Marino, “Voci nei Castelli”: parte la nuova iniziativa del Comitato per le scuole locali

Ad aprire la rubrica è Luciano Zanotti, imprenditore sammarinese

A cura di Redazione
11 maggio 2025 10:32
San Marino, “Voci nei Castelli”: parte la nuova iniziativa del Comitato per le scuole locali - Luciano Zanotti
Luciano Zanotti
Condividi

Il Comitato Scuole vive nei Castelli ha inaugurato la rubrica settimanale “Voci nei Castelli”, uno spazio dedicato alla raccolta di pensieri, testimonianze e proposte da parte di cittadine e cittadini che riconoscono nella scuola un elemento essenziale per la vitalità della comunità.

Ad aprire la rubrica è Luciano Zanotti, imprenditore sammarinese tra i più noti, figura di riferimento nel mondo economico e associativo della Repubblica, impegnato nel sociale e profondamente legato al Castello di Montegiardino. Il suo contributo unisce competenza, visione e senso civico. Il messaggio lanciato da Zanotti è chiaro: “Riempire le scuole, non chiuderle.”

Secondo il Comitato, questo slogan dovrebbe guidare qualsiasi azione politica responsabile. Le dichiarazioni:

“La denatalità non può essere trattata come un fenomeno passivo: servono reazioni concrete, visione e investimenti. Quando lo Stato agisce sulla scuola con logiche di taglio anziché di rilancio, si espone al rischio di un indebolimento strutturale che compromette la coesione delle comunità. Un Paese che rinuncia al presidio educativo nei suoi Castelli si priva della base stessa su cui costruire il futuro.”

Sorprende il silenzio su strumenti fondamentali. Nessun riferimento, ad esempio, a interventi straordinari o all’ipotesi di uno stralcio del Piano Regolatore Generale per incentivare nuove residenze nei Castelli come Montegiardino, Faetano e Chiesanuova. Manca una strategia per favorire la permanenza delle giovani famiglie o per attrarne di nuove.

Risulta strategico considerare politiche attrattive rivolte anche alle famiglie dei lavoratori frontalieri già integrati nel tessuto produttivo sammarinese. Il Paese è in grado di offrire condizioni di vita serene, sostenibili, a misura di comunità. Ma tale potenziale può realizzarsi solo attraverso misure di accoglienza, servizi adeguati e agevolazioni mirate.

Al centro della riflessione rimane il ruolo delle scuole, non solo come luoghi di istruzione, ma come spazi di relazione, socialità e identità. A Montegiardino, l’istituto scolastico rappresenta un riferimento affettivo e simbolico per l’intero Castello. Privarlo della scuola significherebbe spezzare un legame profondo tra generazioni, famiglie e territorio, compromettendo la continuità stessa della vita comunitaria.

Con la rubrica “Voci nei Castelli”, il Comitato intende dare ascolto a chi vive i territori, raccoglie le istanze delle comunità locali e propone soluzioni concrete. Ogni contributo rappresenta un tassello di un progetto più ampio: riaffermare il valore della scuola come motore di sviluppo sociale e come presidio insostituibile per il futuro della Repubblica.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social