Capodanno di sangue a Villa Verucchio, la drammatica testimonianza: "Ho visto un ragazzo col volto pieno di sangue"
Villa Verucchio sotto shock dopo il San Silvestro di sangue. La testimonianza

“Eravamo a cena, siamo usciti per andare a fare il Capodanno in piazza. Eravamo di fronte al Crédit Agricole quando è arrivato questo ragazzo che mi diceva: mi hanno accoltellato”.
Inizia così la testimonianza di una persona che ha assistito ai fatti di sangue avvenuti nella notte di San Silvestro a Villa Verucchio, con un uomo di nazionalità egiziana che si è reso protagonista di 5 accoltellamenti, prima di aggredire i Carabinieri, che lo hanno poi ucciso davanti a una pizzeria al taglio, in via Casale 182.

Uno degli accoltellati è un 18enne di Corpolò, raggiunto intorno alle 23 da almeno tre fendenti all’altezza di una tabaccheria. Anche un amico del 18enne è stato ferito da un fendente. Il 18enne “era pieno di sangue sul volto, aveva preso una coltellata di punta sulla guancia”, riferisce il testimone, che ha visto arrivare di corsa il ragazzo: stava scappando dall’accoltellatore.
“Ho cercato di tranquillizzarlo: si è appoggiato a un’auto, ha detto di aver male alle costole e infatti aveva due buchi, sempre due coltellate di punta, sul costato, una a destra e una a sinistra. Ho chiamato così il 118”, aggiunge.

Come già riferito, una ventina di minuti dopo l’accoltellamento davanti alla tabaccheria, l’uomo egiziano, che dai primi riscontri sarebbe in asilo politico e residente da diversi anni in zona, ha continuato a scatenare la sua furia sui passanti. Proseguendo sulla via Casale, lato destro in direzione Rimini, si è spostato di circa 300 metri, aggredendo una coppia di anziani sempre in via Casale, all’altezza del civico 142.

Infine l’uomo, prima di essere raggiunto dai Carabinieri, ha attraversato la strada e aggredito e ferito leggermente una ragazza di Villa Verucchio all’altezza del locale Ghetto 46, in piazza Europa.