San Marino: industriali contro la classe politica
Relazione critica del presidente Paolo Rondelli nei confronti della classe politica, "responsabile del perdurante immobilismo che ha penalizzato fortemente la crescita della Repubblica", al centro del...
Relazione critica del presidente Paolo Rondelli nei confronti della classe politica, "responsabile del perdurante immobilismo che ha penalizzato fortemente la crescita della Repubblica", al centro dell’ assemblea dell’Anis, l’Associazione nazionale dell’industria sammarinese. "Di fatto, l’intero sistema-paese si è trovato impreparato di fronte a cambiamenti epocali", ha detto Rondelli. E sui rapporti con l’Italia, emerge "un deficit di risolutezza nella capacità di chiudere accordi strategici per il futuro del Paese. Non si è agito con la necessaria forza e tempestività nelle sede internazionali dove San Marino è presente". Sull’adesione all’Ue, l’Anis si è detta favorevole ("l’ iniziativa da prendere subito sarebbe quella di avanzare una proposta concreta in seno al Comitato di Cooperazione"). Ma Rondelli punta al concreto, alla lotta agli sprechi all’interno delle varie strutture dello Stato e al "problema del sovradimensionamento della Pa". E contemporaneamente puntare "su settori che possono produrre da subito nuovo reddito e nuove entrate come le imposte indirette, che in gran parte degli altri Paesi generano circa il 70% degli introiti".
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