Sanità in crisi, aumentano le aggressioni al personale
Carenza di operatori e stress crescente aggravano la crisi del settore pubblico

Negli ultimi anni le aggressioni ai danni di medici, infermieri e operatori sanitari sono aumentate, sia fisiche che verbali. Marco Palagano della Fp Cgil Ravenna ha recentemente lanciato l’allarme per le difficili condizioni del settore sanitario pubblico, aggravate dalla cronica carenza di personale.
I dati della Cgil mostrano una riduzione degli assunti dal picco pandemico a oggi, mentre i servizi richiesti sono aumentati, provocando stress sia per i pazienti che per il personale. Questa situazione porta molti lavoratori a cercare occupazioni alternative, con una carenza media di personale del 20%.
Inoltre, la difficoltà di bilanciare vita privata e lavoro, tra turni estenuanti e reperibilità, peggiora ulteriormente il quadro. La crisi è evidente anche nel calo di iscrizioni ai corsi di infermieristica.