Sanità Romagnola: 21 nuovi centri d’urgenza per risolvere l’emergenza pronto soccorso
Una mossa per sbloccare i pronto soccorso sovraffollati

La Ausl Romagna ha annunciato l’apertura di 21 centri di assistenza urgente entro il 2025 distribuiti in tutta la regione per affrontare il problema dei pronto soccorso intasati. Questi centri saranno operativi ininterrottamente, garantendo cure più immediate. L’obiettivo è di assicurare un accesso più rapido ai servizi medici essenziali.
Il direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori, ha dichiarato ieri al consiglio comunale di Rimini, che ci saranno bisogno di 363 medici per garantire il funzionamento dei centri, con 90 nuove assunzioni entro l’anno. Tuttavia, questa iniziativa comporterà un notevole impegno finanziario.
Nonostante le sfide economiche, questa mossa è vista come un passo avanti significativo per migliorare l’efficienza dell’assistenza sanitaria romagnola e garantire cure più tempestive per i pazienti in emergenza.