Sant'Agata Feltria, chiude l'ultima banca di paese: sindaco e cittadini la occupano

Rabbia e preoccupazione scuotono la comunità di Sant’Agata, dove la chiusura dell’unica banca presente in paese, una filiale del gruppo Intesa Sanpaolo, segnerà un duro colpo per il tessuto sociale ed economico locale. Domani sarà l’ultimo giorno di attività e, con questa decisione, i residenti si troveranno costretti a spostarsi nella vicina Novafeltria per svolgere operazioni bancarie.

Per questo motivo, questa mattina, lunedì 16 dicembre, una ventina di cittadini santagatesi ha deciso di occupare la filiale, per manifestare il disappunto verso un cambiamento importante per un piccolo paese a cui verrà tolto un servizio essenziale. Una protesta pacifica, che vede in prima linea anche la partecipazione del sindaco Goffredo Polidori. Da domani infatti, i cittadini non saranno più liberi di effettuare in banca alcuna operazione.

Il Sindaco e alcuni dei cittadini santagatesi in protesta

“Loro cercano i grandi numeri, numeri che un piccolo paese come il nostro non può garantire. Così facendo noi siamo però costretti ad andare a Novafeltria a fare code interminabili perché questa banca è l’unica che abbiamo” dichiara uno dei manifestanti.

Sant’Agata Feltria, purtroppo, non è un caso isolato. Negli ultimi anni, il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso numerose filiali in diversi piccoli centri, privilegiando l’accentramento dei servizi in aree più popolose. Tra i comuni colpiti figura anche Pennabilli, che ha recentemente perso la filiale del gruppo bancario.