Santarcangelo, aperto il bando pubblico per la gestione delle palestre scolastiche
La concessione avrà la durata di cinque anni, il termine di presentazione delle offerte è il 18 agosto

Dopo l’approvazione delle linee di indirizzo da parte della Giunta comunale a maggio, è aperto il bando pubblico per la concessione in gestione ed uso delle palestre scolastiche presenti nel territorio di Santarcangelo: tre quelle comunali della scuola Ricci di San Vito e delle due sedi della media Franchini, a cui si aggiungono le sale A e B del Molari. Vista la scadenza della precedente convenzione, il bando consentirà di individuare un gestore unico per le cinque palestre con cui stipulare di conseguenza un nuovo contratto di gestione.
Sulla base di quanto stabilito nelle linee d’indirizzo approvate dalla Giunta, i principali criteri per la valutazione dei candidati comprendono la qualità del progetto gestionale, con particolare riferimento agli obblighi di manutenzione ordinaria, al piano di custodia e vigilanza, alle pulizie, alle modalità di rapporto con le Direzioni didattiche e l’Amministrazione comunale, nonché eventuali proposte per migliorie funzionali. Saranno inoltre valutate la modalità di controllo sul corretto utilizzo da parte delle società e associazioni sportive, la pianificazione del calendario di utilizzo degli spazi – in ogni caso sempre in orari non interessati dalle lezioni e rispettando la continuità d’uso – nonché precedenti positive esperienze di gestione di palestre scolastiche e/o impianti sportivi.
Alla procedura di gara possono partecipare società e associazioni sportive dilettantistiche ed enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali: i candidati alla gestione delle palestre non dovranno inoltre risultare morosi nei confronti dell’Ente e non aver subito revoche o decadenze o ricevuto sanzioni per inadempimenti nella gestione di impianti sportivi pubblici. L’Amministrazione comunale si riserverà anche di revocare o sospendere la concessione, sia in caso di inottemperanze gravi, motivi di sicurezza o comportamenti illeciti, sia in caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico.
La concessione – il cui valore stimato ammonta a circa 403mila euro – avrà la durata di cinque anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno a fronte di un positivo riscontro sulle attività svolte e sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’assegnazione di un massimo di 80 punti per l’offerta tecnica e di 20 punti per quella economica.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 10 di lunedì 18 agosto 2025.