Santarcangelo, aria di cambiamento per il Met: "Vogliamo diventi un luogo vivo e aperto"

Domenica 26 ottobre, alle ore 9,30 e 11, si terrà la passeggiata esplorativa al Met e al Meet

A cura di Riccardo Giannini Redazione
11 ottobre 2025 13:24
Santarcangelo, aria di cambiamento per il Met: "Vogliamo diventi un luogo vivo e aperto" - Visite al Met di Santarcangelo
Visite al Met di Santarcangelo
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Mentre stanno terminando le opere per il restauro e il risanamento conservativo del Museo etnografico – i lavori finanziati dal Pnrr dovrebbero concludersi nei prossimi mesi – inizia il percorso partecipato aperto alla comunità per ripensare il ruolo del Met e del suo parco, Meet, come luoghi di incontro e animazione culturale.

Il progetto partecipato messo a punto da Fondazione Culture Santarcangelo e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con il bando Partecipazione (L.R. 15/2018) nasce infatti in vista della riapertura del museo per accompagnare la sua fase di rinnovamento, coinvolgendo attivamente la comunità. Il percorso vuole aprirsi a cittadini, scuole, associazioni culturali e sociali, operatori del turismo e dell’agricoltura, invitandoli a riflettere sul ruolo del Met come presidio culturale e sociale e a condividere proposte su attività, servizi e possibili modalità di gestione dello spazio esterno. Attraverso una serie di incontri e attività di ideazione condivisa, progettati e facilitati da “Bam! Strategie Culturali”, la comunità è chiamata a contribuire alla definizione delle linee strategiche del museo, costruendo insieme uno spazio sempre più aperto e partecipato.

Dopo un primo tavolo di confronto che ha coinvolto gli stakeholder individuati per il progetto – enti, associazioni del territorio e realtà attive nei diversi settori culturali, sociali e turistici – il percorso entra ora nel vivo con i primi appuntamenti aperti a tutti: domenica 26 ottobre, alle ore 9,30 e 11, si terrà la passeggiata esplorativa al Met e al Meet, per osservare da vicino gli spazi e raccogliere prime idee e suggestioni su come valorizzarli.

Per chi non riuscisse a prendervi parte, la passeggiata sarà replicata martedì 4 novembre alle ore 17, come introduzione all’incontro pubblico che seguirà alle ore 18 al Centro Sociale Anziani dal titolo “Creare sinergie, primo momento di ascolto e confronto per la comunità”. Il percorso verso il nuovo Met proseguirà poi in biblioteca Baldini con altri due incontri: “Costruire la visione” martedì 18 novembre alle ore 18, “Progettare il futuro” martedì 9 dicembre alle ore 20,30.

Tutti i cittadini sono inviatati a partecipare e a dare il proprio contributo al percorso: gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, ma è necessario iscriversi a un incontro per volta, compilando l’apposito modulo che verrà condiviso sui canali di FoCuS e del Met. Sul sito www.metsantarcangelo.it sarà invece possibile seguire il racconto degli incontri e gli sviluppi del percorso e, per chi parteciperà agli incontri, compilare un breve questionario online che servirà per valutare nel tempo i risultato del bando Partecipazione regionale. Per partecipare al primo incontro pubblico del 4 novembre si richiede l’scrizione tramite l’apposito modulo: https://forms.gle/o1fc7JmQhEGxeH3k6. Per le passeggiate al Met, invece, non occorre registrazione.

I lavori di restauro e risanamento conservativo dell’edificio sono finanziati dal Pnrr – con 1,47 milioni di euro su una spesa complessiva di 1,7 milioni – mentre il percorso partecipato ha ottenuto un contributo regionale di 15mila euro tramite il bando Partecipazione.

“Tutta la memoria contadina, le tradizioni, le usanze e la vita quotidiana di Santarcangelo sono custodite al Met – dichiara il sindaco Filippo Sacchetti – per questa ragione è particolarmente importante l’operazione di rinnovamento profondo delle strutture e delle modalità di fruizione del nostro prezioso patrimonio storico, che sta prendendo forma. Anche i finanziamenti di Stato e Regione sono il riconoscimento del valore dell’intervento di riqualificazione e del percorso partecipato”.

“Al tempo stesso – prosegue il sindaco Sacchetti – agire sulle due identità che formano il Met, quella fisica fatta dall’edificio e dai suoi spazi e quella che riguarda le proposte per le attività future, dimostra quanto l’Amministrazione comunale e FoCuS credano in quella che non è una semplice operazione di facciata e puramente estetica: dopo la seppure necessaria riqualificazione, adesso è arrivato il momento di immaginare insieme come il Met e il Meet possano diventare luoghi vivi, aperti al dialogo e alla socialità, capaci di accogliere nuove idee e forme di partecipazione”.

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