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Santarcangelo Festival, la 53esima edizione pronta a partire con artisti italiani ed internazionali

Si parte venerdì 7 luglio alle 18 in piazza Ganganelli

A cura di Redazione
06 luglio 2023 11:41
Santarcangelo Festival, la 53esima edizione pronta a partire con artisti italiani ed internazionali - Dana Michel - Immagine di Jocelyn Michel
Dana Michel - Immagine di Jocelyn Michel
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Inaugura venerdì 7 luglio alle ore 18.00 in Piazza Ganganelli enough not enough, la 53esima edizione di Santarcangelo Festival, diretta per il secondo anno dal drammaturgo, critico teatrale e curatore polacco Tomasz Kireńczuk. Per dieci giorni il paese si trasforma in “città festival” dove alle arti performative è affidata la funzione di essere spazio ibrido e stimolante dove sperimentare visioni alternative.

Oltre alle numerose presenze internazionali, questa edizione di Santarcangelo Festivalospita importanti artisti italiani, a partire da Chiara Bersani. La performer e autrice, insieme al musicista Lemmo e alla danzatrice e coreografa Elena Sgarbossa, costruisce – attraverso un’esperienza di workshop – un luogo in cui gruppi estemporanei di persone con disabilità si potranno incontrare e diventare comunità: nasce così (nel) SOTTOBOSCO – site specific version, un ambiente spaziale vivo e in ascolto, in continua trasformazione, abitato da performer, pubblico, suoni e luci. Lo spettacolo debutta venerdì 7 alle ore 20.30 presso Podere Acerboli (via Santarcangiolese 809), repliche sabato 8 e domenica 9 alle 20.30.

I corpi, che da fonte di discriminazione diventano strumento di liberazione, dominano in forme diverse le scene degli spettacoli proposti in questa edizione di Santarcangelo Festival. La liberazione del corpo e la consapevolezza più autentica di sé sono alla base della riflessione di Dana Michel, che torna a Santarcangelo dopo sei anni. In Cutlass spring la performer canadese lascia intravedere la propria intimità e interiorità, indagando l’educazione sessuale in tutte le sue incarnazioni, costruzioni e dissociazioni. Lo spettacolo è in programma il primo giorno di festival alle ore 21.00 presso l’ITC Molari, unica replica sabato 8 luglio alle ore 21.30.

In workpiece, l’artista di origine lituana Anna-Marija Adomaityte, per la prima volta in Italia, insieme al musicista e light designer Gautier Teuscher propone invece un ritratto di un corpo al lavoro in un fast food. Mettendo in discussione le condizioni fisiche e sociali della produttività, Adomaityte crea un linguaggio coreografico che è insieme poetico e documentaristico. Lo spettacolo, in scena venerdì 7 alle ore 20.00 presso la Casa della Poesia, replica nello stesso luogo sabato 8 alle ore 19.30 e domenica 9 alle ore 18.00.

A un anno di distanza, torna al Festival Catol Teixeira, performer brasilian* residente in Svizzera, che presenta la prima assoluta di Clashes Licking, venerdì 7 alle ore 23.00 al cortile della Scuola Pascucci. Replica sabato 8 allo stesso orario e domenica 9 alle ore 22.30. Da una ricerca sul movimento a partire dai gesti delle mani delle majorette nasce blackmilk, performance che Tiran Willemse presenta venerdì 7 alle ore 19.15 all’Istituto Molari, sabato 8 e domenica 9 alle 19.00.

Piazza Ganganelli sarà protagonista di questa edizione del Festival con numerose iniziative, a partire dalla performance di Jana Shostak, Scream for Belarus, un grido collettivo di protesta contro le persecuzioni messe in atto dal governo bielorusso. La performance coinvolge i partecipanti al workshop News from the last dictatorship country in Europe ed è in programma venerdì 7 alle ore 20.00. Repliche 8 e 9 luglio ore 20.00.

In piazza anche una rinnovata versione del Centro Festival: un luogo d’incontro e socialità, dove il cibo è relazione e filosofia di vita, con una precisa attenzione alla qualità e alla difesa dell’ambiente e alla sostenibilità. Grazie alla collaborazione con l’associazione Tempi di Recupero di Faenza, il Centro Festival si arricchisce della presenza di un bar – “ri-sorso” – aperto dall’ora dell’aperitivo, con i cocktail circolari a cura di Necessaire Bistrot.

La tavola rotonda di Piazza Ganganelli ospita inoltre quattro cene di beneficenza (nei giorni 8, 9, 11 e 12 luglio) a sostegno dei territori colpiti dall’alluvione. I piatti sono realizzati da ristoratori e ristoratrici d’eccellenza e accompagnati dai vini di case vinicole delle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna.

(Info e prenotazioni 331 2035092).

Le strade del centro ospitano nel weekend anche Garage Sale, il mercatino organizzato in Piazza Marini e via Matteotti dalle 19 alla mezzanotte per incentivare l’uso sostenibile e il recupero dei materiali, la creatività e l’artigianato di qualità.

A chiudere la prima giornata di Santarcangelo Festival, il Dj set di CATU DIOSIS + TRINITY, che animerà la nottata a Imbosco, il tendone da circo che quest’anno è stato riposizionato in via Andrea Costa, angolo via Morigi.

Sono ancora aperte le iscrizioni per il workshop BOWING workout curato da Wojciech Grudziński. Il workshop mette a confronto la composizione di partiture coreografiche basate sull’inchino e il gesto dell’headbanging, il movimento della testa a tempo di musica. Il laboratorio avrà luogo sabato 15 luglio alle 17.30 presso il Parco Campo della Fiera.

All’Info Point in Piazza Ganganelli è disponibile per l’intera durata del Festival Sense di Kate McIntosh, un kit di oggetti e di semplici azioni a cura di Samara Editions, un progetto di Eva Neklyaeva, Marco Cendron e Lisa Gilardino che invita artiste e artisti a creare performance in scatola.

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