Scontro tra Governo e Corte Ue sui migranti: Palazzo Chigi attacca, l’Anm difende i giudici

La Corte di Giustizia europea riconosce ai magistrati il controllo sulla lista dei Paesi sicuri per i migranti irregolari

A cura di Redazione
01 agosto 2025 15:50
Scontro tra Governo e Corte Ue sui migranti: Palazzo Chigi attacca, l’Anm difende i giudici - © Ansa
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Il Governo italiano esprime “sorpresa” e irritazione per la decisione della Corte di Giustizia dell’Unione europea che riconosce ai giudici il potere di controllo sulla lista dei Paesi considerati sicuri di provenienza dei migranti irregolari, un punto cruciale del protocollo Italia-Albania.

“In questa decisione – si legge in una nota di Palazzo Chigi – la giurisdizione europea rivendica spazi che non le competono, a fronte di responsabilità che sono esclusivamente politiche. La sentenza indebolisce le politiche di contrasto all’immigrazione illegale di massa e di difesa dei confini nazionali”.

Di tutt’altro avviso l’Associazione nazionale magistrati (Anm), che ha accolto positivamente la pronuncia: “Nessuno remava contro il governo – ha dichiarato l’Anm –. Era stata proposta un’interpretazione dai giudici italiani che oggi la Corte di giustizia dell’Unione europea dice essere corretta”.

Durissime le reazioni delle opposizioni, che puntano il dito contro l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle parlano di “fallimento conclamato del modello Albania”, mentre Italia Viva commenta: “Governo bocciato su tutta la linea”.

La decisione della Corte UE apre così un nuovo fronte di scontro politico e istituzionale su uno dei temi più divisivi per l’esecutivo: la gestione dei flussi migratori e la tenuta degli accordi internazionali.

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