Scritte offensive in ospedale verso un dipendente, la Regione condanna l'atto di omofobia
“Un gesto inqualificabile, indegno, inaccettabile", le parole del presidente della giunta regionale De Pascale e dell'assessora Allegni


“Esprimiamo ferma condanna per il vile episodio di omofobia verificatosi all'Ospedale Bufalini di Cesena, dove un dipendente ha trovato scritte offensive e discriminatorie sul proprio armadietto”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale e l’assessora alle Pari opportunità, Gessica Allegni, sul grave episodio di omofobia verificatosi all’ospedale Bufalini di Cesena, dove un dipendente, al rientro dopo un periodo di ferie, ha trovato una scritta omofoba sul proprio armadietto.
“Un gesto inqualificabile, indegno, inaccettabile – dicono ancora de Pascale e Allegni – In Emilia-Romagna l'odio omofobico non può e non deve passare”.
“È ancora più grave e odioso che sia accaduto negli spazi di un ospedale. Siamo al fianco di Mattia, che abbiamo sentito e al quale abbiamo espresso tutta la nostra vicinanza. Gli abbiamo assicurato che non sarà solo in questa battaglia. Lo abbiamo anche ringraziato per aver avuto il coraggio di denunciare l’accaduto. Condividiamo le parole dell'associazione Agedo e auspichiamo che si prendano subito i dovuti provvedimenti. L'omofobia non ha e non avrà mai posto nella nostra comunità. Mai”.