Scudo penale per i medici, punibilità solo per colpa grave
Nella bozza del ddl sulla responsabilità professionale si tiene conto anche della scarsità di risorse

Punibilità dei medici soltanto in caso di colpa grave, con la possibilità di valutare il contesto operativo e le condizioni di scarsità delle risorse umane e materiali disponibili. È questa la novità principale contenuta in una bozza del disegno di legge delega al governo in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, che approda oggi in Consiglio dei ministri.
Il provvedimento, molto atteso dalla categoria, era stato rinviato nell’ultimo Cdm prima della pausa estiva. L’obiettivo è introdurre in maniera strutturale lo “scudo penale” per i medici e gli operatori sanitari, uno strumento già previsto in via temporanea durante la pandemia di Covid-19.
Con questa misura, si intende ridurre il rischio di procedimenti penali nei confronti dei professionisti che operano in condizioni difficili, garantendo però la possibilità di accertare le responsabilità nei casi più gravi.